Curiosando qui e là

Come si diventa guidatore di treni

Titolo di studio preferenziale è il diploma di perito elettronico o elettrotecnico.

Il reclutamento poi procede in genere su scala regionale. Non viene però effettuato in base alle domande presentate dagli interessati.

Nel caso di necessità di nuovi guidatori di treni, sono le aziende stesse o le società esterne incaricate, che richiedono agli Istituti tecnici professionali gli elenchi dei diplomati di una certa zona e prendono contatto con quelli coi voti migliori. Per accedere alla professione, è necessario prima di tutto superare una visita medica e test psico-fisici estremamente selettivi.

In seguito si frequentano corsi, le cui materie fondamentali sono elettronica, elettrotecnica, fisica applicata alla meccanica.

Infine, si entra nella cabina del guidatore, ma come terzo agente ovvero come osservatore (in cabina ci sono due guidatori), per tre mesi.

Si torna quindi in aula per lo studio della normativa, dei regolamenti, della segnaletica, eccetera. Dopo di che, si va sulla locomotiva come secondo agente.

E’ solo al termine di tutto il percorso, che dura quasi tre anni e che è scandito da severi esami, che si diventa primo agente. L’organizzazione delle ferrovie sono tuttavia ancora in fase di trasformazione.

Esiste anche un percorso più rapido: è necessario fare il servizio militare nel Genio ferrovieri dell’Esercito. In questo caso la formazione effettuata dalle società ferroviarie dura solo altri sei mesi.

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