Sophia si augura che questa poesia di Alessandro Manzoni, che vi presenta, sia di vostro gradimento, e vi invita a navigare nel suo sito web di grandi marche www.lemagiedisophiagrandimarche.com
L’angolo della Poesia
La Pentecoste – 2
Adorator degl’idoli,
sparso per ogni lido,
volgi lo sguardo a Solima,
odi quel santo grido,
stanca del vile ossequio,
la terra a LUI ritorni:
e voi che aprite i giorni
di più felice età,
spose che desta il subito
balzar del pondo ascoso,
voi già vicine a sciogliere
il grembo doloroso;
alla bugiarda pronuba
non sollevate il canto:
cresce serbato al Santo
quel che nel sen vi sta.
Perché, baciando i pargoli,
la schiava ancor sospira?
e il sen che nutre i liberi
invidiando mira?
non sa che al regno i miseri
seco il Signor solleva?
che a tutti i figli d’Eva
nel suo dolor pensò?
Nova franchigia annunziano
i cieli, e genti nove;
nove conquiste, e gloria
vinta in più belle prove;
nova, ai terrori immobile
e alle lusinghe infide,
pace, che il mondo irride,
ma che rapir non può.
O Spirito! supplichevoli
a’ tuoi solenni altari;
soli per selve inospiti;
vaghi in deserti mari;
dall’Ande algenti al Libano,
d’Erina all’irta Haiti,
sparsi per tutti i liti,
uni per Te di cor,
noi T’imploriam! Placabile
spirto discendi ancora,
a’ tuoi cultor propizio,
propizio a chi T’ignora;
scendi e ricrea; rianima
i cor nel dubbio estinti;
e sia divina ai vinti
mercede il vincitor.
Alessandro Manzoni
Continua e finisce domani, un po’ di pazienza.