Per quanto differenti appaiano i destini, una certa compensazione di beni e di mali li rende tutti uguali.
Per quanto grandi siano le doti che elargisce, la natura non basta, senza l’aiuto della fortuna, a fare gli eroi.
Nei filosofi il disprezzo della ricchezza era un desiderio nascosto di rivendicare i loro meriti dall’ingiustizia del destino attraverso il disprezzo degli stessi beni di cui esso li privava; era un segreto per mettersi al riparo dalla degradazione della povertà; era una via traversa per giungere a quella considerazione che non potevano ottenere con la ricchezza.