Si può determinare la velocità dei pensieri?
Il cervello umano è in grado di eseguire un’operazione logica ogni 250 millisecondi. Il pensiero procede attraverso una serie di operazioni, ognuna delle quali consiste nel collegare tra loro informazioni provenienti dall’ambiente esterno o piccole unità di conoscenza già contenute nella memoria, in vista di un obiettivo che il cervello si è dato. Se l’obiettivo per esempio è quello di eseguire una moltiplicazione a più cifre, il cervello utilizzerà le informazioni parziali che fanno già parte del suo bagaglio di conoscenze.
Ogni quarto di secondo, ossia nell’intervallo tra un’operazione e l’altra, il cervello esamina la situazione che si è venuta a creare dopo l’aggiunta delle nuove informazioni e coordina l’azione successiva. In questo processo sono coinvolte in realtà aree diverse e avviene dunque un’integrazione tra diversi centri specializzati. I processi intellettivi superiori, come la capacità di capire un concetto, hanno sede principalmente nei lobi frontali, posti dietro alla fronte. Quando ridiamo per una barzelletta, per esempio, attiviamo i lobi frontali per capirne il senso, ma anche il nucleus accumbens, l’area che corrisponde al centro del piacere, per l’allegria che proviamo, e le aree motrici, sempre nella parte frontale, per muovere i muscoli che disegnano il sorriso.