Galleria Principe di Napoli
Ingresso da piazza Museo Nazionale, Via Pessina e via Broggia
Il lungo dibattito sulla sistemazione da dare all’area tra piazza Dante e il Museo Archeologico si concluse, fra il 1876 e il 1883, con la creazione di questo passaggio coperto: una delle prime architetture cittadine che utilizza la tecnica del ferro e vetro.
Purtroppo la galleria non riuscì mai ad assumere un vero luogo di collegamento tra il museo, l’Accademia di Belle Arti e il Teatro Bellini e la sua stagione di gloria, peraltro breve, si chiuse con il tramonto del cafè chantants.
Oggi è poco frequentata, ed è difficile immaginarla nella versione più ‘salottiera’ che aveva ai tempi del caffè Scotto-Jonno, quando le maggiori case musicali tenevano qui le loro audizioni pubbliche.