Chiesa di Santa Maria di Costantinopoli
Via Santa Maria di Costantinopoli 128
La tradizione racconta che Santa Maria di Costantinopoli, nota presso il popolo come la “Madonna delle Mosche”, era la più potente protezione contro la peste e lega la storia della chiesa a quella della malattia.
Nel 1528, con una prima epidemia, sarebbe nata infatti una piccola cappella, poi abbandonata.
Intorno al 1575, però, poiché si annunciava una nuova epidemia, si decise di dedicare alla influente madonna un vero santuario.
La chiesa attuale conserva tutt’ora, nel soffitto ligneo scolpito e dorato, lo stemma della piazza del popolo che la fece edificare a sue spese, fra 1603 e 1608, secondo il disegno di fra’ Nuvolo.
Dopo la costruzione della galleria Principe di Napoli, invece, si vede solo dall’alto la cupola maiolicata con cui il celebre architetto domenicano coronò il nuovo edificio.
Molti elementi decorativi, infine, dal portale al rivestimento interno in stucchi bianchi, risalgono al Settecento.