Come si diventa ornitologo
Volatili che passione.
Non esistono corsi di laurea che diano un riconoscimento ufficiale per la professione di ornitologo.
E’ utile, una laurea in scienze biologiche o in scienze naturali, o ancora in veterinaria. In ogni caso però occorre coltivare la materia per proprio conto.
Esistono periodi a tema, tra i quali la Rivista Italiana di Ornitologia, fondata nel 1911, ed è utile prestare aiuto come volontari in varie associazioni, per esempio Lipu (Lega Italiana Protezione Uccelli) o Wwf, o frequentare i corsi istituiti di tanto in tanto presso i Musei di Storia Naturale.
Anche per quanto riguarda la professione, non esiste una specializzazione vera e propria. Può però occuparsi principalmente di ornitologia chi lavora nei parchi naturali, e nelle riserve, o chi lavora presso un museo, sia come conservatore, sia come tassidermista.
Più riconosciuto è invece l’inanellatore: applica alla zampa degli uccelli un anello metallico, e ne studia le migrazioni.
In questo caso si deve frequentare un corso e sostenere un esame finale presso l’Istituto nazionale di Fauna Selvatica.
Istituto nazionale di Fauna Selvatica, Ozzano dell’Emilia (Bologna) telefono 051/6512111.
Lipu, Lega Italiana protezione uccelli, via Trento 49 Parma telefono 0521/273043 www.lipu.it