Cenno su Napoli è un’introduzione ad un’opera letteraria scritta dallo stesso Editore-Proprietario (come lui stesso si definisce) Francesco de Bourcard pubblicata nel 1853 quando Napoli era ancora la capitale del Regno delle due Sicilie.
Buona lettura.
Cenno su Napoli – 29
In Napoli la religione è vivamente sentita: il lusso del culto è riguardato come parte importante di essa. I templi ne’ di solenni, decorati di stoffe di cera di musiche, sono affollatissimi ed i Napolitani convengono con gran divozione a tutte le funzioni di chiesa. Il popolo è divoto per la Vergine Santissima: non vi è bottega che non abbia la sua immagine con una o due lampadi accese, ed altre se ne veggono per tutti gli angoli delle strade con fanali accesi di notte.
Ne’ mesi estivi si fanno a questi immagini belle macchine decorate di ricchi parati, di altari, di musica, di fuochi artificati: il tutto con le volontarie contribuzioni de’ vicini e della plebe. Vedrete non di rado le persone indirizzate a tali immagini le più affettuose apostrofi ed esporre ad esse i propri bisogni; ed altri prosteso nel silenzio della notte orare avanti un crocifisso o sul limitare di una chiesa.
Continua domani.