La Napoli angioina – 8
Gli ecclesiastici e gli imprenditori. – 2
La religiosità dei sovrani transalpini ebbe modo di esprimersi anche con la realizzazione di uno spettacolare piano di edilizia religiosa che cambiò letteralmente il volto della capitale, nella quale sorse una miriade di chiese e monasteri, notevoli per monumentalità e bellezze artistiche. E’ stato sostenuto che l’edificazione di molti conventi all’interno delle mura cittadine sia dovuta anche alla necessità di arginare il potere del patriziato urbano e limitarne l’acquisizione di spazi; a tale proposito è stata ricordata la costruzione del Convento di San Lorenzo, per la cui edificazione fu abbattuto un edificio nel quale erano solito riunirsi i militi cittadini.
Non secondaria, infine, fu l’attività caritativa dei sovrani, caratterizzata da continue elemosine ai poveri e dalle frequenti visite ai luoghi di culto cittadini.
Continua domani.