Palazzo Gravina
Via Monteoliveto 3
L’edificio in cui oggi ha sede la facoltà di
Architettura risale al 1513.
Era il palazzo dei duchi di Gravina: elegantemente
progettato secondo il modello tipico del Rinascimento, rimasto incompiuto, più
volte rimaneggiato a partire dal Settecento, ha perso, infine, proporzioni e
decorazioni originarie.
Espropriato con l’abolizione della feudalità,
l’edificio fu poi acquisito da Ferdinando II dopo un incendio del 1848,
restaurato e destinato alle Poste e ad altri uffici ministeriali. In questa
occasione venne costruito il lato su via Carrozzieri (in origine aperto) e
ripristinato il basamento a bugne, guastato nel tardo Ottocento dall’apertura
di botteghe.
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