Astrologia

Affinità di coppia del segno dei Gemelli con gli altri segni – Sagittario

Gemelli-Sagittario

Amarsi per loro è ridere insieme

Se si piacciono fisicamente, la figli di Mercurio e il simpatico gioviano, pur adorando entrambi la libertà, possono legarsi stabilmente l’uno all’altra. Però si tratterà sempre di un rapporto disinvolto, senza drammi né gelosie.

La gemelli si diverte un mondo a confondere le idee a se stessa e agli altri. Infatti è una che gioca in modo sorprendente con la propria immagine. E se prima intenerisce assumendo l’aria dell’ingenua liceale, poi non può fare a meno di scioccare entrando in scena fasciata in un vestito terribilmente sexy in cui ancheggia con un malizioso miscuglio d’ironia e seduzione. Ma lo strano è che, con l’abito, anche la sua faccia si trasforma. Un po’ per merito del trucco abile e fantasioso, un po’ a causa del suo carattere mimetico (proprio della natura mercuriana), che la induce a calarsi nella parte che sta sostenendo fino a cambiare completamente l’espressione. Quindi è molto difficile stabilire quale, dei tanti travestimenti, corrisponde alla Gemelli vera.

Però è inutile sperare che sia proprio la mercuriana a sciogliere l’enigma: lei si sente tutte e nessuna. Perché è una donna tremendamente contraddittoria. Capace di desiderare, allo stesso tempo, una cosa e il suo contrario. E fa così anche quando sono in gioco i sentimenti. Poiché fare il camaleonte è stressante, lei vorrebbe almeno poter contare su un amore-punto-di-riferimento, su un uomo un-po’-padre-un-po’-guida. Ma poi, anche se trova un tipo adatto, l’idea di legarsi la spaventa. E così, appena fiuta nell’altro odor di propositi seri, sente l’impulso di scappare. Le ci vorrebbe un uomo fatto su misura: affettuoso ma non opprimente, allegro ma non irresponsabile, autonomo ma non menefreghista. E il sagittario corrisponde abbastanza all’inconsueto identikit, lo si vede subito. Infatti, ha uno sguardo caldo che illumina la sua espressione gioviana, chiacchiera volentieri di tutto e di niente, pontifica con convinzione, ma si astiene dai giudizi severi e definitivi, ha classe anche se preferisce l’abbigliamento sportivo, che gli dà una piacevole sensazione di libertà.

Ed è proprio la libertà il valore supremo del Sagittario, un uomo disposto a fare tutto purché non lo si costringa a niente.

Perciò la Gemelli dovrebbe andargli bene. E, in certo senso, è vero. Perché questi due, se si piacciono fisicamente, riescono a legare. Ma non si può dire se sarà un effimero flirt o una storia infinita. Questo dipende da vari elementi. Prima di tutto, bisogna vedere se, quando s’incontrano, non c’è nessuno che li aspetta a casa. Perché, se è così, fra loro la parentesi si apre e si chiude con straordinaria disinvoltura. Ma, se non ci sono impedimenti, la strana storia Gemelli-Sagittario può diventare importante, anche se continua ad avere le caratteristiche del gioco. Con lei che si diverte a tirarlo a cimento con le armi dell’astuzia e dell’ironia e lui che regolarmente ci casca, ma poi recupera terreno recitando la parte del burbero benefico che però le vuole tanto bene. Poi, quando la tensione dell’interesse reciproco comincia ad allentarsi, si concedono una vacanza l’uno dall’altra per godere, al ritorno, il rinnovato piacere di stare insieme.

Certo, tutto questo può succedere perché né l’uno né l’altra hanno una natura viscerale e possessiva. D’altra parte non è detto che l’amore debba per forza essere una cosa tutta drammi e passioni travolgenti. Può essere anche voglia di ridere, rincorrersi, stuzzicarsi. E proprio questo è l’amore fra la Gemelli e il Sagittario che, anche nel sesso, si cercano per trastullarsi più che per possedersi. Insomma, questo è un rapporto che nasce per scherzo. Che, se finisce, finisce senza drammi. Però può anche riuscire a durare e dare addirittura vita a una vera e propria famiglia, con tanto di prole e relative responsabilità. Ma il piacere della compagnia e il bisogno di comunicare servono per addolcire la pillola di questa schiavitù a Gemelli e Sagittario. Che, anche se non sembrerebbe, possono diventare dei genitori davvero o.k. Perché, come mamma, lei è una che sa stare veramente vicina ai figli, bravissima nel partecipare ai loro giochi e nello stimolare in loro fantasia e creatività. Ma la Gemelli si limita ad indirizzare e spiegare. Il compito di dettare legge lo lascia al suo Sagittario, che è abilissimo nel sostenere la parte del pater familias capace d’illustrare, con dovizia di argomenti, i principi ispiratori delle leggi che devono disciplinare la vita della prole.

Astrologia

Affinità di coppia del segno dei Gemelli con gli altri segni – Scorpione

Gemelli-Scorpione

Il loro amore non dura

Seduttivo, sofisticato e un po’ torbido, l’alunno di Plutone piace molto alla figlia di Mercurio, curiosa di tutto ciò che esce dalla norma.

Ma col tempo la gelosia di lui, possessivo al massimo, diventa insopportabile. Meglio prendere le distanze.

Donne Gemelli, attenzione: se vi punge vaghezza di cominciare una love story con un uomo dello Scorpione, dovreste almeno essere consapevoli di avventurarvi su un terreno disseminato di sabbie mobili abilmente mimetizzate. Affascinate dai seducenti bagliori dell’intelligenza di lui, rischiate infatti di trovarvi catturate. Allora, dibattervi non servirebbe a niente. Anzi, vi toglierebbe le residue energie, facendovi sprofondare sempre più negli abissi della dipendenza passionale.

Eppure questo invito alla prudenza o, meglio, alla fuga preventiva avrà poca presa su di voi, perché la Gemelli ha il gusto dell’incoscienza.

Ha infatti orrore della noia e andrebbe anche a braccetto del diavolo se questi le promettesse di fare della sua vita un gioco appassionante e sempre nuovo. Nervosa e sensibile, ma poco emotiva e tantomeno passionale, anche in amore si fa guidare dalla curiosità. Quindi molto spesso, la sua fama di volubile farfalla non è affatto usurpata: soprattutto se è giovanissima, non esita certo ad avventurarsi nel flirt appena incontra un uomo che abbia l’aria di essere un tipo divertente. Allora per conoscerlo più da vicino, gioca a fare l’innamorata. Pronta però ad autodirottarsi alle prime prospettive soporifere o alle prime pretese possessive di lui…

Ma, purtroppo per lei, sulle sue stesse armi seduttive incombe il pericolo d’un infausto effetto boomerang, che può ridurla piuttosto male: a forza di far girare la sua vorticosa girandola di tentativi senza costrutto, comincia a prendersela anche con la propria intelligenza, che le sembra l’origine di tutti i guai. Infatti deve pure ammettere che, a forza di ragionare in modo superbrillante, ci si preclude la possibilità di elevare il flirt a rango di amore. Inoltre è stufa anche di sentir elogiare soprattutto i pregi delle proprie meningi e non vede l’ora di trovare chi sia capace di farla sobbalzare ogni volta in cui suona il telefono. Se in questa pericolosa disposizione d’animo capita a tiro delle astute chele scorpioniche, il livello del coinvolgimento gemelliano rischia di andare ben oltre il limite di guardia: l’impenetrabile figlia di Mercurio si ritrova pericolosamente legata mani e piedi. E riuscire a districarsi è un’impresa.

La storia comincia, più o meno sempre allo stesso modo. Lui finge di seguirla sul campo neutro del gioco intellettuale mentre, con impercettibile ma sapiente abilità, la sospinge nel campo della schermaglia amorosa. Col tempo, il gioco seduttivo provoca in lei trasalimenti sempre più intensi e profondi. Così, mentre la Gemelli insiste a polemizzare su argomenti su nessuna importanza, allo Scorpione non sfuggono gli scompensi emotivi della sua vittima, che si aggrappa disperatamente alla propria verbosità mercuriana e diventa addirittura logorroica quando, inoltrata sull’ignoto terreno emotivo, comincia a brancolare nel buio.

A questo punto, tutto ormai dipende dallo Scorpione.

Certo, può darsi che pure lui s’innamori e in questo caso la loro storia può anche essere molto bella. Soprattutto dal punto di vista sessuale. Perché lei, grata di essere stata iniziata con maestria alle emozioni spesso sconosciute dalla propria femminilità, lo ricompensa con le risorse della sua inventiva. Ma, purtroppo, le controindicazioni di base rimangono e la prognosi, rispetto alla durata di questo rapporto, non è incoraggiante.

Soprattutto perché, molto spesso, la Gemelli ha un difetto che a lungo andare si rivela insopportabile agli occhi scorpionici: quando si innamora sul serio, le innate capacità mimetiche sfumano i contorni della sua identità e la inducono a identificarsi un po’ troppo con il partner. Ma, se questo può riempire d’orgoglio il narcisismo leonino, non funziona proprio con il guerrafondaio nato nell’ottavo segno. Una donna poco bellicosa e duttile (seppur polemica) come la Gemelli priva infatti l’interesse scorpionico di qualunque mordente e, prima o poi, lo fa dirottare verso oggetti più stimolanti e decisi a vendere cara la pelle. Arrivati a questo punto, alla Gemelli non resta altro che provvedere alla cura delle profonde ferite inferte ai suoi sentimenti e al suo orgoglio

Astrologia

Affinità di coppia del segno dei Gemelli con gli altri segni – Bilancia

Gemelli-Bilancia

Fanno gli eterni fidanzati

Due nati nei segni d’Aria che si incontrano sono destinati a capirsi al volo. Tra loro la schermaglia amorosa è lieve, frizzante, piacevole. Tanto dolce e piacevole che agli interessati a volte sembra un peccato concluderla con un banale matrimonio…

Più ancora delle altre nate nei segni d’aria (Bilancia e Acquario), la Gemelli è un tipetto nervoso. Che si elettrizza facilmente, nel bene come nel male: basta un’inezia perché si entusiasmi e basta un nonnulla perché si ribelli, si deprima e chissà che altro ancora. Quindi bisogna assolutamente evitare di prenderla contropelo. Ma quale sarà mai il verso giusto?

Dipende. Dall’umore, dal momento, da tutto e da niente. L’unica cosa certa è che la Gemelli, sempre e comunque, rifiuta la banalità e non sopporta che l’uomo assuma con lei retorici atteggiamenti paternalistico-protettivi. Non per altro, ma perché le pare stupido che, con la miriade di donne alla disperata ricerca d’un compagno-padre-padrone, questi aspiranti patriarchi vengano a importunare proprio lei… Però è anche vero che può diventare addirittura isteriche se trova un uomo disposto ad assecondarla in tutto: se lui non reagisce alle provocazioni, non c’è più divertimento e allora addio anche all’amore. Insomma, coll’irrequieta mercuriana bisogna usare intelligenza, sensibilità e una buona dose di fermezza. Le qualità caratteristiche proprio dell’uomo bilancia, che è nato con il Sole in un segno d’Aria (intelligenza), governato da Venere (dolcezza, tatto, sentimento) e ssede di esaltazione di Saturno (rigore, decisione, severità). Un uomo a sua volta attratto dall’aerea femminilità gemelliana. Una femminilità tutt’altro che sensuale e inquietante. Anzi, inafferrabile, infantile, giocosa.

Quindi forse inconsistente per gli uomini terrestri quali, soprattutto, Capricorno e Vergine. Ma quasi perfetta per le astratte esigenze bilancine. Purché, è tassativo, la Gemelli in questione non abbia contratto il pernicioso morbo del protagonismo. In questo caso il Bilancia inorridisce e fugge,

perché non regge al disgusto estetico provocato da risate troppo frequenti e squillanti, da un gesticolare convulso e scomposto, da un linguaggio in cui le parolacce si sprecano. Cioè dagli eccessi con cui talvolta la Gemelli tenta di mascherare la propria timidezza, il tarlo che troppo spesso rode la serenità della nata del terzo segno. Ecco, forse il bandolo della matassa gemelliana sta proprio qui; al contrario di quanto si crede, la mercuriana è un essere fragile. E ha bisogno di qualcuno capace di tenerne conto, pur senza farglielo pesare. Per questo il Bilancia può essere la persona più adatta per risolvere il rebus. Fin dal primo momento, da quando cominciano a parlar fitto fitto di cose astratte (l’Aria incontra l’Aria) e a capirsi al volo. E allora lei, sentendosi al riparo dal pericolo di aggressioni, diventa finalmente docile e fiduciosa, mentre lui, gratificato dalla metamorfosi, si rilassa. E pian piano si dipana il gioco lieve d’una schermaglia amorosa, fatta più di illusioni che di approcci. E che loro vorrebbero protrarre all’infinito… Ecco, il limite di questo rapporto sta proprio nella difficoltà di entrambi di scendere a un livello più  terrestre e concreto, perché non si può vivere tutta una vita giocando ai teneri fidanzatini di Peynet.

Ma, d’altra parte, chi dei due ha il coraggio di prendere una decisione impegnativa come quella di sposarsi? Non certo lei che, contraddittoria com’è, pur essendo innamorata, riesce a ironizzare su quella metà di se stessa che cede alla tentazione del “sempre-solo-con-te-per-tutta-la-vita”. Così, se non è lui a decidere, lei continua a tentennare. Ma il Bilancia, che pure è animato più di lei da una viva vocazione matrimoniale, avverte a tal punto l’irreversibile importanza (qui Saturno ci mette lo zampino!) di simili passi da non riuscire a districarsi nella ridda di pro e contro che la sua mente, eternamente in bilico, continua a produrre.

Allora, che dire? Forse l’ipotesi più realistica è che l’amore fra la Gemelli e il Bilancia è stupendo se è un primo, tenero, platonico amore adolescenziale. O quando, più adulto, è un rapporto breve. Effimero ed evanescente. Insomma, è qualche cosa di prezioso e, proprio per questo, estremamente fragile. Magico e precario come il volo di un aquilone.

Però, se l’aquilone riesce a mantenersi in quota, è qualche cosa di speciale. Delicato, leggero e arcano. E forse, proprio per questo, vale la pena di tentare l’impresa di farlo volare.

Astrologia

Affinità di coppia del segno dei Gemelli con gli altri segni – Vergine

Gemelli-Vergine

Lui non brilla per fedeltà

Entrambi mercuriani, nati in un segno mobile, l’uno e l’altra non brillano per fedeltà. Ma lei si accontenta spesso d’imbastire qualche flirt, mentre lui, con quell’aria tranquilla e razionale, coltiva evasioni ben più furtive, frequenti e sostanziose.

Ma la Gemelli che cosa vuole dalla vita? Dipende da tanti elementi, compreso il tipo d’ispirazione che provoca in lei chi la sta interrogando sull’argomento. In proposito lei dice un sacco di cose contraddittorie, tutte contenenti almeno un pizzico di verità. Perché è una mercuriana di un segno mobile e d’Aria e quindi non è colpa sua se la realtà continua a cambiare faccia e ad avere in sé qualcosa d’astratto anche quando sembra concreta.

Per esempio, mettiamo che le succeda qualcosa di reale come forare una gomma. Questo è un fatto. Ma la sua portata e il suo significato da che cosa dipendono se non dall’azione combinata delle circostanze che fanno da sfondo al fenomeno-gomma-a-terra? Perché se non c’è niente di importante in ballo, può essere addirittura divertente giocare alla donna indifesa che, bloccata in mezzo alla strada, s’affida all’aiuto dei passanti per poter ripartire.

Ma, se, per esempio, l’auto sta correndo verso l’appuntamento con l’ultimo grande amore o col megamanager che avrebbe potuto risolvere con un bel contratto tutti i problemi, allora i nervi saltano!

Quindi, se anche un episodio concreto come una gomma a terra diventa così opinabile rispetto alla sua portata soggettiva, che senso può avere il tentativo di stabilire principi e piani esistenziali definitivi? Nessuno. Per coerenza, la Gemelli dovrebbe anche astenersi da aspirazioni sentimentali che non siano basate sul vivere alla giornata. Però lei non dice di voler essere coerente, quindi ha diritto di dire che vorrebbe trovare qualcuno con i piedi ben piantati per terra.

E uno che potrebbe rispondere ai requisiti i sarebbe. Forse. Ed è il Vergine.

Ma deve essere Vergine-non-troppo-Vergine, cioè corretto da sostanziose valenze leonin-bilancine. Così la sua razionalità mercuriana non rischia di paralizzarsi in pedanti minuzie terrestri. E, pur senza smarrire la strada d’un solido realismo, può imboccare un cammino creativo o decollare verso le alte sfere dell’astrazione. Allora sì che la Gemelli con lui sta proprio bene. Perché trova un interlocutore dall’intelligenza acuta quanto la sua e, forse, più attento e agguerrito di lei sul piano dialettico. E, oltre a tutto, anche formidabile alleato per un eventuale sodalizio intellettual-professionale.

Ma attenzione, se la Gemelli incontra un Vergine di questo tipo e crede d’essere arrivata definitivamente in porto, si sbaglia. Perché anche lui, per quanto terrestre, è pur sempre un mercuriano nato in un segno mobile. E allora non si deve credere ciecamente alle parvenze abitudinarie e tranquille del suo modo di fare. Bisogna stare sempre all’erta. Perché lui è capacissimo di mimetizzarsi dietro le spoglie del grigio travet per il solo fatto che è scientificamente accertato che, quando meno si destano sospetti, tanto più si conquista il privilegio di potersi dedicare indisturbati a pratiche sospette. Perciò, sollecitato da curiosità mercuriana, combinata a volubilità e a un certo corposo materialismo terrestre, lui non è affatto restio a pluralistiche pratiche sentimental-erotiche.

E così, mentre lei si accontenta di imbastire con altri qualche flirt tutto sommato innocente, lui è capace di spingersi molto più in là con regolarità pressoché sistematica. Quando la Gemelli lo scopre, non s’abbandona a furiose scenate di gelosia. Reagisce facendosi scudo del distacco critico, ma in realtà si sente sopraffare dall’insicurezza. Cioè da una delle caratteristiche gemelliane forse meno conosciute ma certo più insidiose, specie quando l’interessata si dibatte in situazioni critiche. Infatti, proprio per questioni d’insicurezza, le capita di darsi per vinta al primo ostacolo.

In questo caso specifico, per salvarsi le basterebbe in fondo molto poco. Solo mettere a punto un ragionamento elementare: lui potrà anche essere stato colto in flagrante reato d’infedeltà, ma rimane comunque un terrestre dalle idee molto chiare. Se ha scelto lei come legittima, l’ha certamente fatto perché lei gli andava proprio bene. E questo dovrebbe convincerla a dare una prova di maturità, scegliendo di affrontare con lui il problema dell’infedeltà, invece di cedere all’impulso della fuga.

Astrologia

Affinità di coppia del segno dei Gemelli con gli altri segni – Leone

Gemelli-Leone

Sesso amore e fantasia

La figlia di Mercurio sa solleticare con malizia discreta il narcisismo dell’alunno del Sole. Allora lui che è sessualmente un po’ pigro, si risveglia e la premia con una vitalità travolgente.

Dicono che la Gemelli sia tagliata per il flirt e non per le storie definitive. In un certo senso è vero, ma solo perché gli uomini, se credono di aver conquistato una donna, diventano terribilmente prevedibili.

Quando la Gemelli vede il suo uomo imboccare questa soporifera china si dilegua. E ricomincia a guardarsi intorno, sperando di trovare la mosca bianca: vale a dire un uomo intelligente con qualche quarto di follia creativa, come un pesci sotto il dominio di Giove (quelli dominati da Nettuno sono troppo introversi).

Insomma, non è facile conquistare una Gemelli. Anche perché lei, se ha deciso di non farsi accalappiare o di tagliare la corda, diventa l’essere più sfuggente che si possa immaginare. Poco passionale nel senso comune del termine, la Gemelli s’innamora prima di tutto col cervello: l’affascina l’uomo forte capace d’incuterle un pizzico di soggezione con l’originalità del pensiero.

Un Leone puro, che purtroppo nella casistica astrologica risulta piuttosto raro, ha le carte in regola per far capitolare la Gemelli e ridurla, se non alla monogamia stretta, almeno alla fedeltà affettiva. Ma anche lei ha ottime possibilità di fare breccia nei sentimenti leonini, perché sa amare senza sottomettersi completamente. Il Leone è uno strano animale che vive in funzione del potere, ma si disinteressa ben presto a chi gli si arrende senza opporre resistenza, al contrario del Capricorno, che non ama i ribelli.

In definitiva, se il Fuoco leonino è attizzato dalla sbarazzina Aria gemelliana, nasce una bella vampata sentimentale che può anche durare a lungo. E resistere a cali d’intensità che coincidono per lo più con piccole, reciproche infedeltà.

Poi i due tornano all’ovile senza il minimo senso di colpa e ricominciano a giocare nell’intimità un gioco che non li delude mai.

Lei nutre con la sua fervida fantasia la sottile schermaglia dei preliminari. Come una gatta astuta e imprevedibile, stuzzica e coinvolge. Mentre asseconda il narcisismo del partner con parole dette nel modo e al momento giusto, solletica i suoi punti deboli con malizia discreta, senza insistere troppo. Allora il Leone che, anche se non ama sentirselo dire, è sessualmente un po’ pigro, stimolato dal desiderio si risveglia dalla compiaciuta contemplazione di sé. E la premia con lo splendore d’una vitalità che, quando esplode, travolge.

La coppia Gemelli-Leone è una delle più affiatate, perché questi due segni riescono a ravvivare il loro accordo sessuale con creatività e fantasia.

Magari non vivono questo aspetto del rapporto con la visceralità passionale di altre coppie zodiacali, come quella formata da una Toro e uno Scorpione. Ma in compenso la interpretano con un’allegria giocosa che ignora i tabù e può permettersi serene e stimolanti incursioni nell’inconsueto.

E poi ci sono altri due particolari importanti che contribuiscono a cementare l’unione.

Il primo è costituito dal successo che solitamente ammanta un vero Leone: la Gemelli, si sa, apprezza molto questo aspetto leonino, perché è ammalata di protagonismo. Il secondo particolare deriva dal primo: chi ha successo normalmente dispone anche di parecchio denaro e alla Gemelli ne serve molto.

E bisogna ammettere che il Leone (quello di rango) è assai tollerante nei confronti di questo difetto gemelliano che ad altri risulta assolutamente insopportabile. E se due riescono a incastrare i reciproci difetti in un puzzle coerente, tanto basta. E’ quello che abitualmente succede alla coppia Gemelli-Leone fino alle soglie della mezza età.

Qui di solito cominciano i guai, perché questi due brillanti protagonisti assorbono molto male i colpi inferti dal tempo che passa. Quando diventa sempre più difficile reggere ai ritmi serrati della vita mondana, si sentono terribilmente infelici e inutili. Se poi, a complicare il tutto, interviene anche qualche défaillance sessuale, la faccenda diventa particolarmente grigia e può sfociare anche nella rottura definitiva.

Che diventa inevitabile se uno dei due (o entrambi) incontra una persona giovane che l’aiuta a illudersi sulle possibilità di recuperare in extremis lo smalto di un tempo.

Astrologia

Affinità di coppia del segno dei Gemelli con gli altri segni – Cancro

Gemelli-Cancro

Sono due eterni bambini.

Il fantasioso alunno della Luna e l’ironica figlia di Mercurio si divertono moltissimo insieme, specie se hanno soldi e successo. Ma se la sorte non sorride, tanto meno sorride lui, che si sente perseguitato. E lei, che ha bisogno di allegria, la cerca altrove.

Se lui è un Cancro-tutto-acqua e lei una Gemelli-tutta-Aria, no, no e poi no. Manco si vedono. O si vedono come amici, compagni di brigata. Addirittura, se vanno in gita, possono arrivare a condividere lo stesso letto senza avvertire il minimo formicolio erotico; preferiscono giocare a cuscinate o allearsi per giocare, nottetempo, qualche tiro ai danni del più suscettibile e dormiglione della compagnia. Poi, tornati a cuccia, si fanno un mucchio d’incontenibili risate riraccontandosi nei minimi particolari tutta la scena della burla: così tirano l’alba. Una cosa che piace moltissimo a entrambi. A lei perché adora tutto quello che sa di trasgressione dalle norme e a lui perché, ovvio per un lunare, nella notte ritrova la sua dimensione ideale.

Ma se capita (ed è meno infrequente di quanto si possa pensare) che lui abbia, per esempio, un critico, ironico Mercurio nei Gemelli e lei una tenera, sentimentale Venere nel Cancro, le cose, fra loro, possono prendere una piega molto diversa. La loro complicità diventa più profonda. E, pur mantenendo il suo carattere giocoso, li conduce su un piano d’intimità intellettuale ed emotiva che ben presto rivela inequivocabili caratteri sentimentali. Ma è un’evoluzione graduale e impercettibile, di cui gli interessati non si accorgono fino all’ultimo. Mentre a chi li circonda non sfugge che il loro tenersi per mano è sempre meno fraterno. E il loro guardarsi negli occhi sempre più languido. Insomma, fra questi due l’amore nasce senza cacce né guerre. Senza rincorse né fughe. Il fatto è che, anche da adulti, la Gemelli e il Cancro rimangono sempre un po’ bambini. Magari imprevedibili e bizzosi, ma anche candidi.

Ecco, il problema è questo: che prospettive ha questo amore di reggere agli urti di una realtà disseminata d’insidie? Dipende soprattutto dal denaro. Perché se hanno la fortuna di poter contare su famiglie dal patrimonio cospicuo, non c’è da preoccuparsi: il conto in banca può reggere ai continui attentati inferti dal tiro incrociato dell’allegra incoscienza gemelliana e dell’imprevedibile fantasia cancerina. Senza contare che questa strana coppia d’eterni bambini può arrivare a fare addirittura faville professionali, se parte da un bisogno di guadagnare relativo. Allora il lavoro diventa una specie di gioco. E, siccome il gioco sviluppa la creatività, ecco che loro diventano dei veri vulcani d’idee originali. Quindi redditizie.

Invece, se i due fossero relegati in un ufficio è costretti al tran tran da pratiche sempre uguali e dall’orario fisso, si romperebbe fra loro ogni incanto. Lui cadrebbe in depressione diventando ombroso e suscettibile e lei, infelice preda di nervosismo da claustrofobia, non sarebbe certo in grado di aiutarlo. Anzi, si sentirebbe perseguitata da una sorte ria dovendo subire, oltre alla condanna della routine, anche la vicinanza di un uomo che, invece d’aiutarla a divertirsi almeno durante il tempo libero, la opprime con bronci perpetui.

Il fatto è che lui, in simili frangenti, vorrebbe trovare in lei una specie di mamma dolce e comprensiva. E lei vorrebbe che lui si trasformasse in una specie di magico papà, capace d’inventare, per distrarla, una variopinta girandola di divertimenti. Invece va a finire che lei ironizza sulle paturnie cancerine e lo perseguita con un sistematico spirito di contraddizione. Il disordine che intanto dilaga nella loro casa è direttamente proporzionale alla crisi del rapporto.

Allora, mentre lui impiega il tempo libero davanti al televisore, sprofondato nella sua poltrona, con accanto una pila di giornali e un bicchiere di latte, lei si attacca al telefono. Affaccendata a riannodare i legami delle amicizie che, negli ultimi tempi, aveva trascurato. Riaccolta a braccia aperte da chi sentiva nostalgia della sua verve, si ritrova, in men che non si dica, al centro d’un turbinio d’inviti che la costringono a uscire di casa sempre più spesso. Ricomincia a divertirsi, a farsi corteggiare. E si butta alle spalle il peso delle lune cancerine.

Ma un giorno, tornando a casa, ha la sensazione che in casa ci sia un non so che di strano. Poi capisce di che cosa si tratta: lui non c’è più.

Astrologia

Affinità di coppia dei segno dei Gemelli con gli altri segni – Gemelli

Gemelli-Gemelli

L’amore tra loro non può durare.

Il duetto tra due alunni di mercurio è un gioco divertente e affascinante ma effimero. Infatti sono entrambi bloccati dalla comune paura dei sentimenti troppo impegnativi e profondi. Per sbloccarsi, hanno bisogno di incontrare un partner che sappia amare senza riserve…

Per loro fortuna, non succede quasi mai che due Gemelli s’interessino l’uno all’altro. Certo, se s’incontrano, possono divertirsi un mondo insieme nell’intonare un duetto d’intelligente arguzia. La loro conversazione è un gioco di prestigio condotto sul filo di un’ironia distaccata, in bilico fra il cinismo e l’incoscienza infantile, tutto invenzione e provocazione. Ma di solito tutto finisce qui e la fatidica scintilla di Cupido non scocca.

Ed è, appunto, una vera fortuna. Perché altrimenti il gioco diventerebbe complicato: i due Gemelli sarebbero come bambini alle prese con qualcosa più grande di loro. E prima o poi finirebbero col combinare un disastro. Com’è possibile che due tipi come loro, spregiudicati e duttili, possano finire nel vicolo cieco dell’insuccesso? Ma proprio perché sono, in apparenza, spregiudicati e duttili. Ma, sotto sotto, insicuri e timidi. Si fanno scudo dell’intelligenza e della battuta pronta per occultare il latente complesso di bimbi non cresciuti, per di più, viziati da una capacità di piacere che, fin troppo spesso, ottiene dal prossimo l’assoluzione delle malefatte.

Un’assoluzione non del tutto gradevole, poiché lascia nell’animo gemelliano l’ingrato sospetto che questo perdono non sia tanto il frutto dell’amore e della simpatia, quanto dell’indifferenza altrui…

Si, è vero, questo è un discorso complicato e contraddittorio, ma i Gemelli sono complicati e contraddittori. Lei, per esempio, non rinuncerebbe per niente al mondo a intelligenza e verve: sono la sua ancora di salvezza, la sia scappatoia nei momenti difficili. Però vorrebbe trovare un uomo che le desse un secco scacco matto proprio sul piano intellettuale. E poi vorrebbe che lui fosse, allo stesso tempo, duro e tenero.

Duro, per darle delle direttive e, in caso di necessità, anche sonore strigliate. Tenero, per addomesticarla con dolcezza e dissolvere così la proverbiale paura gemelliana dei sentimenti profondi e impegnativi cui però, nonostante tutto, lei aspira. Lei non l’ammetterà mai, nemmeno con se stessa, eppure la saggezza e la serenità di un partner comprensivo le sarebbero di grande aiuto.

Ma anche il Gemelli ha, più o meno, gli stessi problemi e pure lui va orgoglioso della propria intelligenza. Ne fa una specie di idolo e rischia di diventarne prigioniero. O schiavo. Allora, per uscire dalle sterili maglie della razionalità, avrebbe bisogno d’incontrare una donna intelligente e al tempo stesso viscerale e determinata. Intelligente, per riuscire a farsi prendere in considerazione per qualcosa di più di un semplice flirt, viscerale per iniziarlo agli oscuri segreti dell’amore passionale, determinata per assumersi la responsabilità di decisioni che il Gemelli non prenderebbe mai, soggiogato com’è dal bizzarro fascino del relativo.

A proposito di relatività, è proprio questo il nocciolo dell’impossibile storia Gemelli-Gemelli.

Una storia che non può finire per il semplice fatto che non comincia neppure. No, non nel senso che sia impossibile ai due Gemelli desiderarsi con prepotente intensità. E sperimentare eccitanti sintonie dei corpi oltre che dei cervelli. Ma, anche se tutto questo accade, svanisce. Si dissolve nell’inquieta, rarefatta aria gemelliana.

Come mai? Ma perché l’amore ha una vita autonoma effimera, se gli interessati non si danno da fare per farlo attecchire e crescere. I Gemelli, intelligenti, distratti e timidi, questo non lo fanno. Anche se si sentono sbalestrare dalle emozioni, non parlano d’amore, non fanno progetti e vivono questa loro strana vicenda sentimentale senza avere idea di che cosa fare. Ognuno dei due oscilla fra l’illusione e la paura e, disorientato, fa l’unica cosa che non dovrebbe: assume un atteggiamento troppo distaccato e razionalizzante. Che, nel momento stesso in cui suscita l’ammirazione intellettuale del partner, ne provoca l’allontanamento sentimentale. O meglio ne crea quasi inevitabilmente le premesse.

Infatti il Gemelli si richiede in se stesso e appena può fugge, se chi è riuscito a far breccia nei suoi sentimenti non sa poi indurlo a restare e a mettere radici…

Astrologia

Affinità di coppia del segno dei Gemelli con gli altri segni – Toro

Gemelli-Toro

L’incontro di Otello con una farfalla.

Difficile ancorare a un solido rapporto a due l’indipendente e curiosa figlia di Mercurio. Per un certo tempo, il virile maschio del secondo segno può riuscirci, legandola con la forza della sua ardente sessualità. Ma guai se si abbandona alla gelosia!

In linea di massima non c’è rapporto più improbabile di quello fra una lei Gemelli e un lui Toro. Fra l’altro, è anche difficile che i due si incontrino, visti i loro gusti così diversi. Infatti lui ama starsene tranquillo nella sua comoda casa, e se gli viene voglia di uscire, preferisce, non appena la stagione lo consente, andarsene in campagna per sdraiarsi pacifico su un prato a godersi semplici e dolci gioie rurali. E concludere poi la scampagnata con un pingue pasto, annaffiato di buon vino, in un ristorantino rustico.

Lei, invece, è una frenetica, nata per vivere perfettamente a suo agio nella convulsa vita cittadina. Infatti la sera, finito il lavoro o lo studio, non c’è modo di riuscire a trattenerla in casa. Perché, durante il giorno, lei ha già fatto il suo bravo giro di telefonate per organizzare una pizza con discoteca, un teatro con pizza, un gelato con raid al Luna Park… L’importante, più che altro, è che ci si diverta e si faccia tardi in allegria.

Certo una sera può capitare che anche un Toro sia coinvolto nel giro gemelliano e susciti l’interesse della Gemelli. Allora è certo che lei non lo lascia in pace, per nulla scoraggiata dall’aria sonnacchiosa che lui assume da una cert’ora in poi. Anzi, meglio: provvede lei a risvegliarlo. Per prima cosa, comincia a intervistarlo chiedendogli di tutto: cosa fa, dove sta, quanti fratelli ha, quali sono i suoi hobby, i suoi cantanti, le sue attrici preferite…

Così gli carpisce un sacco di informazioni che sfrutterà con astuzia tutta mercuriana quando le salterà il ticchio di corteggiarlo. E’, quando lo farà, si metterà anche a fare un po’ il verso all’attrice preferita del Toro che lei conosce benissimo, essendo anche un’accanita, insaziabile divoratrice di film.

Quindi, un po’ perché la Gemelli sa giocare con astuzia, un po’ perché il Toro, da buon venusiano, è molto sensibile alla seduzione femminile, ecco che la Gemelli col tempo riesce a stuzzicare l’interesse di lui.

Quando succede, lui rischia di commettere un grave errore: tradire questo interesse col risultato di mettere in fuga la Gemelli, che tutto sommato ha un’istintiva paura dell’intensa forza della sensualità taurina. Però spera che lui faccia la fatica d’inseguirla. Ma lui, per farlo, dovrebbe già essere innamorato pazzo. Di solito non lo è, perché i suoi tempi d’innamoramento sono lunghi, e la lascia andare. Allora lei si secca e ricomincia a stuzzicarlo. E tutto il gioco allora ricomincia, sia pure con le debite varianti.

Fino a quando il Toro si stufa e decide di risolvere la faccenda a modo suo. Cioè drasticamente. Perciò, se non la manda al diavolo, le fa avance che le lasciano ben poche vie di scampo.

Può darsi che lei fugga spaventatissima, ma può anche decidere, eccitata, che la storia la intriga. E ci sta. Per lei è una bella sorpresa scoprire il piacere di avere accanto un uomo sensuale, generoso e capace di cogliere al volo anche il più lieve messaggio che la sua partner gli trasmette nell’intimità. Insomma, la Gemelli ha un bell’essere razionale, ironica, distaccata, ma di fronte all’eros taurino queste sue armi sono destinate quasi tutte a spuntarsi…

Se questo fosse l’epilogo della storia, il tutto potrebbe anche essere a lieto fine. Invece, purtroppo, il momento delle complicazioni arriva puntualmente. Infatti il Toro, quando instaura un rapporto di una certa importanza con una donna, la considera sua proprietà esclusiva. E, al minimo pretesto, si dimostra d’una gelosia degna di Otello.

Figuriamoci come reagisce a simili situazioni la Gemelli, costretta a subire le furie taurine per motivi che le sfuggono completamente. Infatti non riesce proprio a spiegarsi perché, se le capita di civettare un po’ con qualcun altro o se arriva in ritardo a tre appuntamenti di fila, risveglia nel suo uomo istinti omicidi. Ma, santo cielo, quando lui fa così, è impossibile riuscire a ricondurlo alla ragione. E allora lei cosa deve fare? Tentare di difendersi con battute-bisturi che lo trafiggono.

Ma poi lui si rimette dal trauma e passa al contrattacco, dandole della superficiale-incostante-incosciente-inconsistente. E questo la ferisce, perché mette il dito sulla piaga.

Astrologia

Affinità di coppia del segno dei Gemelli con gli altri segni – Ariete

Gemelli-Ariete

Lei è una dolce trappola da evitare

Spinta dal suo amore per la libertà, l’alunna di Mercurio cerca per istinto di sottrarsi alla foga del passionale marziano.

Lo contesta, lo fa ingelosire, lo provoca. Col risultato di legarlo ancora di più a sé in un rapporto agitato e irto d’insidie.

La Gemelli è una civetta. Ma non è una specie di mantide religiosa, piuttosto una grande imitatrice, cui piace cimentarsi con la parte della seduttrice alle prese coi drammi della seduzione e della passione.

Però, a forza di scherzare col fuoco, può capitarle di bruciarsi le ali. Soprattutto se si mette a provocare un Ariete. Ma non c’è niente da fare: se lui è carino, lei non riesce proprio a non stuzzicarlo. Invece dovrebbe lasciarlo in pace. Infatti l’Ariete adora le donne, ma rischia letteralmente d’impazzire quando ne incontra qualcuna che, come la Gemelli, è un pepato miscuglio di freschezza infantile, impertinente intelligenza e originalità. Sarà perché lui non sa resistere alle imprese difficili o perché l’Aria gemelliana agisce da stimolante del Fuoco arietino, ma sta di fatto che molto spesso la Gemelli riesce a farlo innamorare profondamente.

Inoltre, sia chiaro, per lui l’amore non è un gioco ma una cosa molto impegnativa. E anche la Gemelli potrebbe fare sul serio, se non avesse una grande paura dei legami definitivi, che secondo lei minacciano di distruggere ogni futura piacevole, anzi indispensabile, possibilità di imprevisti.

Insomma, quando lui si innamora e libera i suoi entusiasti e prepotenti istinti passionali, lei non può fare a meno di spaventarsi. Allora comincia a fare confusione, tanto che neppure lei alla fine riesce a raccapezzarsi nel vortice di fughe, ritorni, scontri scatenati dalle sue paure inconsce. L’Ariete, che non è certo il tipo da perdersi in complicate analisi psicologiche, tenta e ritenta di trovare con mezzi normali il bandolo delle sconcertanti reazioni gemelliane. Ma non c’è verso: alla fine dell’inutile fatica si sente impazzire e reagisce come può reagire un marziano: arrabbiandosi.

Benedetta Gemelli! Se almeno non gliene importasse niente di lui, si potrebbe capirla. Invece no. Messa alle corde dalla caliente passionalità arietina e soggiogata dall’ascendente che esercitano su di lei la grinta e la decisione (qualità che l’affascinano proprio perché corrispondono a proverbiali quanto incolmabili carenze gemelliane), lei si accorge ben presto d’esser caduta in trappola. E, proprio per questo, si spaventa e tenta di far marcia indietro, ma senza convinzione.

Perciò diventa ancora più incoerente e sembra non poter fare a meno di obbedire a una specie di maligno folletto interiore che le suggerisce di fare tutto quello che fa infuriare l’Ariete. Se lui dice bianco, lei dice nero; se lui le dimostra tenerezza in pubblico, lei maschera emozione e imbarazzo mettendosi subito a flirtare con un altro; se a lui piace un piatto particolare, non c’è pericolo che lei si ricordi di prepararglielo…

Ma perché poi la Gemelli si comporta in modo così bislacco? Vorrebbe saperlo anche lei. Invece sa solo che non riesce a farne a meno. Anche se questo fa infuriare l’Ariete e, quando lui s’arrabbia, lei ci sta male da morire. Perché la rabbia arietina la traumatizza e soprattutto perché le dispiace. Non tanto per se stessa, quanto per lui.

Purtroppo, però, trovare una via d’uscita non è facile. Infatti, a differenza di tante altre coppie che riescono a trovare il modo di andar d’accordo quando la rabbia è sbollita l’Ariete e la Gemelli finiscono spesso col litigare anche quando tentano di fare la pace, assolutamente in buona fede.

Il fatto è che lui sa fin troppo bene quanto per lei sia facile mescolare il vero al falso, ma dimentica che a questo gioco lei si dedica solo quando non sono in discussione le cose serie. Come mai? L’Ariete ha la coda di paglia: cosciente della propria ingenuità, è convinto che, quando la Gemelli ammette i propri torti e gli chiede scusa, stia in realtà tramando l’ennesima beffa ai suoi danni. Perciò si mette subito a sbraitare che mai e poi mai cadrà nelle trappole di cui lei sta disseminando la sua vita.

Allora lei, ferita e fraintesa, vibra una nuova serie di sarcastiche frecciate… e la storia ricomincia. Insomma, anche se si amano e la loro incomprensione è più formale che sostanziale, fra l’Ariete e la Gemelli tutto rischia di andare a catafascio, nella spirale di liti sempre più frequenti e rappacificazioni sempre più precarie.

Astrologia

                   GEMELLI CARATTERISTICHE DEL SEGNO

GEMELLI – 22 MAGGIO – 21 GIUGNO

Governato da Mercurio – elemento aria – colore giallo – simboleggiato da due gemelli.

Con il terzo segno dello Zodiaco si sviluppa il tema della comunicazione. E’ infatti il primo dei segni umani: due persone sono di fronte e comunicano reciprocamente. Lo Zodiaco ha conferito ai Gemelli lo spirito di Mercurio, pertanto essi hanno un elevato potenziale mentale: vedono, sentono, percepiscono meglio di chiunque altro. Il vivo desiderio di movimento e di fantasia è stimolato dall’immaginazione: il mondo diventa allora estraneo alla realtà. Alcuni segni Zodiacali sono difficili da individuare, ma non è così per i Gemelli che a prima vista appaiono inquieti e senza pace. Sono appassionati da tutto ciò che li circonda e amano il movimento e l’azione. Anche in età avanzata mantengono vivacità e aspetto giovanili. Spesso i nativi dei Gemelli si “sentono” ancor prima di vederli. La loro radio e il cd suonano a tutto volume, oppure è la loro voce a farsi sentire, mentre si accalorano spiegando la loro ultima teoria oppure mentre chiacchierano al telefono cellulare. In genere sono molto abili nel campo della comunicazione e amano telefonare, chiacchierare con gli amici, scrivere lettere, inviare fax, navigare in internet e mandare posta elettronica. Il loro entusiasmo infantile per la vita li porta ad amare i piccoli oggetti che possono portare in tasca o nella borsetta, meglio se elettronici. Sono assai mutevoli d’umore e, se un giorno sono al settimo cielo, il giorno dopo possiamo trovarli sprofondati nella tenebre più nera.

La loro personalità è eclettica e può mostrarsi sotto aspetti molto diversi. Forse anche per questa ragione, i Gemelli vengono spesso accusati dii essere superficiali. Di fatto è vero che alcuni soggetti sono emozionalmente freddi e non amano legarsi agli altri per un periodo troppo lungo; ma, nella maggior parte dei casi, i Gemelli si innamorano profondamente di idee sempre nuove, di posti sempre nuovi e di persone sempre nuove! In realtà continuano per tutta la vita a cercare l’anima gemella, di solito senza trovarla. Il segno dei Gemelli è un segno d’Aria e questo elemento conferisce intelligenza, una mente fertile di idee e molto creativa. Quando partecipano a una discussione, si rendono spesso antipatici enfatizzando le loro emozioni soprattutto se qualcosa li spaventa. Amano la sessualità, ma l’incontro deve essere affascinante, elegante e leggero; le grandi passioni li spaventano e preferiscono storie poco impegnative da raccontare poi agli amici anche nei minimi particolari. Sono persone versatili e adattabili, adeguate per le più svariate attività professionali. Tuttavia è preferibile una professione che consenta loro di muoversi il più possibile e di viaggiare. Sono ottimi venditori, giornalisti e scrittori. Ovviamente, se conducono una vita troppo mondana e dispersiva si ammalano. Necessitano di continui stimoli mentali per essere attivi. Sono spesso magri e iperattivi, irritabili e facili all’insonnia. Le parti del corpo più vulnerabili sono le gambe e le braccia, che i Gemelli non risparmiano certo, con la loro abitudine di gesticolare mentre parlano senza badare a ciò che li circonda.

CARATTERISTICHE GEMELLI

La caratteristica principale dei Gemelli è quella di essere dei gran chiacchieroni. Amano stare in compagnia, sono intelligenti e curiosi, dotati di grande immaginazione e di una mente votata a pensieri intellettuali. Sono molto svegli ma al tempo stesso cambiano umore facilmente. La loro curiosità li aiuta a mantenersi sempre giovani e a sviluppare doti da leader.

Astrologia

LEGGERE IL DESTINO

Manuale di astrologia

Si può dire che nel momento stesso in cui ha incominciato a pensare, l’uomo ha iniziato anche a cercare di elaborare tecniche e metodi per capire quale futuro gli sarebbe toccato in sorte. Alcune di queste tecniche hanno attraversato intatte i millenni, sono giunte fino a noi e sono tutt’ora largamente usate nelle più diverse parti del mondo. L’arte della profezia e della predizione del futuro passa attraverso le metodologie più varie: dallo studio della posizione degli astri all’esame delle interiora degli animali uccisi in sacrificio agli dei, dall’osservazione della sfera di cristallo al lancio dei dadi, dall’esame delle linee della mano all’estrazione delle carte.

Nel XIX secolo, insieme al fiorire di vasti e differenziati interessi riguardanti sia il mondo dello spirito, sia i poteri insospettati della mente umana, anche le mantiche hanno visto un momento di grande sviluppo. Probabilmente si trattò anche di un fenomeno di ribellione verso l’illuminismo e il culto della ragione, nonché verso il dilagare dell’industrializzazione che sembrava volere in qualche modo sostituire completamente le macchine all’uomo.

Anche oggi si assiste a un nuovo “revival” degli interessi legati alla spiritualità e alla parapsicologia, ivi compresa la previsione degli eventi futuri, probabilmente come reazione all’era del computer e della cosiddetta intelligenza artificiale.

Gli scettici affermano che gli eventi futuri sono regolati esclusivamente dal caso e non sono quindi prevedibili, mentre gli accaniti sostenitori delle arti mantiche consultano gli oracoli anche per cercare di conoscere ogni più piccolo dettaglio del domani. Di fatto, come sempre, la via di mezzo è la più corretta, perché più naturale, istintiva e consona ai comportamenti umani.

Il futuro non è fisso e immutabile, ma, essendo costruito dalla somma degli effetti di tutte le nostre azioni e di quelle di coloro che ci vivono accanto, è in continuo movimento e non può essere predetto con precisione millimetrica: se così fosse non esisterebbe il libero arbitrio che invece è una delle leggi fondamentali dell’evoluzione spirituale umana.

Ciò che al contrario è possibile valutare con un buon grado di approssimazione è la struttura del futuro, che ha il maggior numero di probabilità di verificarsi, date le premesse del presente. Sulla base di questo dato diviene poi facile capire quale comportamento tenere o quali decisioni prendere per evitare in futuro eventi negativi e favorire eventi positivi. Altissimo è il numero di arti divinatorie che l’umanità ha sviluppato nel corso dei millenni nelle varie parti del mondo: alcune semplicissime, altre quanto mai complesse. Prenderemo in considerazione sette di queste arti, le più conosciute e attendibili, che sono: l’Astrologia occidentale, l’Astrologia cinese, i Tarocchi, la Cartomanzia, la Chiromanzia, la numerologia e la Radioestesia con il pendolo. Queste arti richiedono un attrezzatura minima: un mazzo di tarocchi, un mazzo di comuni carte da poker, un libro di effemeridi, carta, penna, compasso, righello e un semplice pendolo che può essere realizzato anche infilando un anello in un pezzo di catenella o di cordino. In particolare, l’Astrologia e la Chiromanzia consentono di effettuare una profonda indagine psicologica del consultante, per mezzo della quale è possibile capire in base a quali caratteristiche della personalità il soggetto esaminato si comporta in un modo oppure in un altro, ponendo le cause per questo o per quell’evento futuro. La Numerologia si basa sui significati esoterici legati ai numeri e scopre le corrispondenze tra questi significati e la personalità dell’individuo, basandosi sulla data di nascita o sul numero che si ottiene attribuendo alle lettere del nome il relativo valore numerico e facendone la somma teosofica. Dal canto suo il pendolo è un mezzo versatile che può rispondere a domande sul futuro, m può essere usato anche per ritrovare oggetti perduti, per scoprire l’acqua o per individuare parti del corpo ammalate a causa di disarmonie energetiche.

Ciascuno dovrà autonomamente determinare con quale arte divinatoria ha maggiore affinità, così da dedicarsi a quella in particolare: infatti ogni individuo mostra specifiche attinenze con quella tecnica che maggiormente lo aiuta a sviluppare l’intuito personale. In realtà è proprio l’intuito della persona l’elemento fondamentale della divinazione, non il pendolo o il mazzo di Tarocchi; l’intuito si traduce nella capacità di leggere correttamente i “segni”, siano essi le posizioni reciproche di costellazioni e pianeti o le immagini degli Arcani o ancora le oscillazioni del pendolo.

Continua

Astrologia

Affinità di coppia del segno del Toro con gli altri segni – Pesci

Toro-Pesci

In coppia tengono vivo il desiderio

Il loro segreto è nascosto sotto le complici coltri, dove si ricompongono i non rari litigi. Che scoppiano in genere quando il romantico marziano fugge e sparisce: un vezzo che fa infuriare la gelosissima figlia di Venere.

Basta nonnulla perché il Pesci dia la stura a sogni sbrigliati. Quindi figuriamoci a quali sollecitazioni sia esposta la fantasia nettuniana quando capta le onde venusiane che emanano dalla Toro. E lei se ne compiace, ma non perde certo la testa: la femminilità, quella vera come la sua, pratica un dosaggio molto oculato del dono di sé. Senza contare che questa venusiana nata in un segno fisso dispone anche di ampie capacità di resistenza che le consentono di fronteggiare la forza del desiderio proprio e altrui e di perpetuare così il collaudato rituale dell’attesa che rende esaltante il fatidico momento dell’abbandono.

A questo rituale il Pesci si ribella. Anzi, risponde con una fitta rete di sguardi, parole, attenzioni e improvvise sparizioni che movimentano la schermaglia fino a che, complici cibi e libagioni galeotti, l’attesa si scioglie in un abbandono intenso ed esaltante. E, quanto ad estasi, gli abbandoni successivi non hanno nulla da invidiare al primo. Perché, nei lenti ritmi che li contraddistinguono, la Toro e i Pesci sanno creare una gamma di modulate variazioni che nutrono e rinnovano all’infinito il desiderio reciproco. E in questo consiste il segreto legame di un rapporto molto resistente nonostante la diversità dei caratteri dei suoi protagonisti.

Infatti, mentre lei è una persona quadrata, lui è invece il disordine fatto persona e sembra addirittura che faccia apposta a spargere il caos proprio dove lei ha appena finito di mettere in ordine. E lei, pur dotata di senso estetico, è un tipo sostanzialmente semplice e concreto; poco incline quindi a seguire il Pesci sulla strada di quei sogni evanescenti che costituiscono la sua passione.

D’altra parte, l’eperrealismo taurino può infliggere sottili frustrazioni al nettuniano che non si accontenta di parlare e costruire un solido futuro con la donna che ama, ma non desidera anche intessere con lei una fitta trama di metacomunicazioni fatte di sguardi e di messaggi non verbali. Sono questi infatti i parametri che danno al Pesci la percezione dell’effettivo stato di salute dei rapporti che lo coinvolgono affettivamente. Bisogna dire però che, se lui fosse lasciato in balia di se stesso e della propria incorreggibile mancanza di concretezza, rischierebbe ogni giorno la bancarotta e dimenticherebbe puntualmente di pagare tasse e bollette o di aggiornarsi sull’ammontare del saldo del suo conto corrente. Quindi è provvidenziale che la Toro assuma in toto la gestione del bilancio comune. Che, sotto il suo tocco esperto, imbocca la strada di un incremento costante.

Ma questo processo di normalizzazione dei Pesci non è un processo indolore. Tutt’altro. Infatti lui è un recidivo cronico della disorganizzazione creativa e la Toro per questo va in bestia. Però tanta severa intransigenza dispiace ai Pesci che reagisce in modo imprevedibile. No, non si arrabbia. Ma prima o poi, cede alla tentazione di concedersi una di quelle misteriose sparizioni che, se davano mordente all’interesse della venusiana prima che la love story avesse inizio, a ménage avviato hanno invece il potere di scatenare in lei le peggiori furie, e come sempre le accade quando capita che ciò che ama e che considera suo sfugga al suo controllo. E, visto che lei è così gelosa mentre il Pesci ha fascino da vendere, non è necessario un grande sforzo di fantasia per immaginare quello che può succedere quando lui, serafico, ricompare all’orizzonte domestico…

Se non ci fossero complici coltri a ricomporre puntuali le venusiane armonie dell’eros, prima o poi arriverebbe inevitabile lo sfacelo. E invece succede di solito che queste armonie comincino a produrre quei prolifici frutti da cui la Toro trae fondamentali appagamenti esistenziali che finiscono col renderla anche tremendamente orgogliosa del Pesci. Che, in veste di padre, ha modo di rivelare i lati migliori e più rassicuranti della sua variegata ma difficile sensibilità: le antenne intuitive si rivelano preziose quando si tratta di captare segnali di crisi di crescita. Che, prontamente trasmessi alla Toro, serviranno a renderla più attenta alle sfumature psicologiche della prole, di cui imparerà a curare anche lo spirito.

Astrologia

Affinità di coppia del segno del Toro con gli altri segni – Acquario.

Toro-Acquario

Lasciati scoprire, amore…

Lui e lei hanno poco o niente in comune, divisi come sono dall’elemento primordiale del loro segno (Aria contro Terra). Ma sono spinti l’uno nelle braccia dell’altra dalla passione trascinante dell’ignoto, per un mondo inesplorato di idee, azioni e sensazioni. Uscire senza gravi danni da una simile avventura non è facile…

Quanto l’amore sia una faccenda complicata e, tutto sommata, misteriosa, è risaputo. In ognuno esiste infatti una specie di molla segreta, sensibile ad un particolare tipo di stimoli che hanno il potere di farlo innamorare. Così c’è chi si innamora soltanto se fiuta aria di affinità elettive. Queste in termini astrologici, legano le coppie formate da persone nate in segni affini rispetto all’elemento primordiale e sono Fuoco-Fuoco, Terra-Terra…

Poi c’è chi ama quando vede nell’altro una specie di benefico, disponibile humus in cui far attecchire e prosperare armoniosamente la parte più creativa e vitale di sé. E questi sono gli amori che legano partner nati in elementi compatibili come Fuoco-Aria e Terra-Acqua.

Ma c’è anche chi, più esigente forse ma anche più disposto a pagare un prezzo elevato in nome dell’amore, concepisce questo sentimento come la fatidica unione delle due “mezze mele”. E cerca di realizzare il rapporto difficile ma potenzialmente ricchissimo fra segni opposti e complementari: Ariete-Bilancia, Toro-Scorpione, Gemelli-Sagittario…

E, ancora, c’è chi ama solo quando può dire quello che è “la croce e la delizia” della sua vita e cerca quindi l’amore fra persone appartenenti a segni che formano quadrato (angolo di 90°). Questi individui sono accumunati dalla stessa qualità, ma anche divisi dall’incompatibilità dell’elemento primordiale: è la coppia cardinale, fissa o mobile, di Fuoco-Terra, di Terra-Aria.

E’ proprio questo il caso della fissa e terrestre Toro alle prese col fisso e arioso Acquario. Un amore problematico, sostenuto però dalla spinta istintiva a scoprire un mondo totalmente estraneo.

Alla base dell’attrazione Toro-Acquario c’è infatti il desiderio inconscio di impossessarsi, attraverso l’altro, di una dimensione che altrimenti sarebbe preclusa. Fra loro nasce un sentimento che assomiglia un po’ a un investimento ad alto rischio; se va bene è la ricchezza; se va male è la bancarotta.

Infatti con questo amore si gioca il tutto per tutto, perché fra Toro e Acquario l’intesa è tutta da costruire: salvo l’ostinazione, fra loro c’è ben poco in comune.

Le vive di sicurezze materiali non perché sia un’irrecuperabile prosaica ma perché il realismo le impone di tenere i piedi ben saldi per terra; che senso ha inseguire astratte chimere se ogni giorno si deve fare i conti con una realtà fatta di prosa più che di poesia?

Invece il nato nell’Acquario è sempre alle prese con avvenimenti preziosi in futuro idealizzato, che finiscono spesso col fargli scordare l’oggi e le sue concrete leggi. Ma, proprio perché si sente un po’ sospeso a mezz’aria, è particolarmente esposto al fascino della sensualissima donna del Toro, che incarna il più seducente dei richiami terrestri. E, d’altra parte, agli occhi della venusiana del secondo segno l’uomo dell’Acquario assomiglia a una specie di magico aquilone.

Così il dischiudersi di esaltanti prospettive stabilisce fra loro un legame particolarmente intenso, emotivo e passionale.

Ma l’energia che si genera all’interno di questa coppia riserva anche pericolosi effetti boomerang, che nascono dal confronto con un quotidiano interpretato con criteri assolutamente divergenti. Difesi, oltre a tutto, con accanito puntiglio cui è del tutto sconosciuta qualsiasi accomodante risorsa diplomatica. E così può succedere che lei vada su tutte le furie e lo accusi di pazzia quando lui, con improvvisazione uraniana, butta all’aria tutti i piani che lei si era data la pena di mettere a punto. Ma la toro è capace di andare in bestia anche per molto meno. Per esempio, quando lui torna a casa tardi perché, a furia di fare discorsi con gli amici, che lei definisce senza capo né coda, ha perso la cognizione del tempo. Il contrattempo, in fondo banale, assume proporzioni allarmanti perché lui interpreta le rimostranze taurine come intollerabili attentati alla sua libertà. Così ne fa una questione di principio e inasprisce la situazione.

A questo punto i due si fronteggiano con bellicoso cipiglio, fermamente determinati a non cedere. Uscirne non è facile, a meno che Marte e Venere armonici non diano un aiuto.

Astrologia

Affinità di coppia tra il segno del Toro e gli altri segni – Capricorno.

Toro- Capricorno

Amami e fai un affare

La sensuale figlia di Venere sa come travolgere e sgominare l’istintiva diffidenza verso le donne dell’alunno di Saturno. Solo lei riesce a fargli allargare i cordoni della borsa e la porta del cuore… Ma c’è un pericolo: la violenta gelosia di lei.

E’ quasi un ritornello quello che riguarda l’uomo del Capricorno: gli interessa molto la carriera, è un taciturno che, anche in fase di innamoramento, butta là monosillabi appena sussurrati. Oltre a tutto, è anche molto restio a gratificare il prossimo con sorprese e regalini estemporanei. Eppoi, nonostante il rigore moralista di cui si ammanta, spesso conduce un’esistenza tutt’altro che casta.

Bravissimo nel separare di netto la vita sessuale da quella sentimentale, inflazionando la prima e difendendo a oltranza la seconda. E’ sensibilissimo, anche se non lo ammetterebbe mai: ha infatti una tremenda fifa di rimanere impigliato nella trappola dei sentimenti. Allora si tutela guardando il mondo attraverso una lente maschilista, che divide il mondo femminile in due categorie ben distinte: da una parte stanno le donne disposte a rispondere con entusiasmo ai prepotenti istinti capricorniani; dall’altra quelle che si negano a oltranza.

Le prime sono bollate come poche affidabili e forse anche peggio, mentre le seconde possono aspirare al titolo di donna angelicata, degne di ascendere su un metaforico piedistallo su cui però rischia di morire per assideramento. Perché di fronte a una donna simile, lui può anche diventare di una timidezza estrema… Insomma, in qualunque caso, arrivare a conquistare un Capricorno è difficilissimo, bisogna essere capaci di vincere la resistenza granitica dietro cui si trincera il diffidente saturnino.

Ma siccome le conquiste più difficili sono anche le più desiderate, ecco che l’uomo del decimo segno miete spesso vere e proprie stragi di cuori. Ma anche lui può incappare in una donna capace di metterlo K.O.

Alla vittoriosa categoria appartiene di diritto la paziente, dolce ma determinata donna del Toro. Pur di conquistare l’uomo che ha scelto è disposta ad assecondarlo in tutto, almeno fino a che non è ben certo di averlo in pugno.

Ed è facile che la Toro scelga, fra tutti, l’uomo del Capricorno: lei preferisce i fatti alle parole e lui, con il suo nutrito conto in banca e il pallino di costruire un solido futuro, non può che piacerle moltissimo. Anche se, ai primi approcci, il Capricorno non si spreca certo in regali… Ma poi, complici le irresistibili arti venusiane, lei riesce a fargli allentare anche i cordoni della borsa e a farsi sommergere da una montagna di gioielli-investimento.

Come fa la Toro a convertire alla munificenza l’iperaccorto saturnino? Semplice, con la dolcezza e l’esibizione di un sacro rispetto per il denaro. Allora lui si convince che, affidati a lei, i beni sono al sicuro. Quindi, se appena ne ha la possibilità, le intesta volentieri anche qualche immobile. Con grande gioia della Toro che, appena può contare su un perimetro di sua proprietà, si sente felice.

A questo punto è chiaro che la coppia Capricorno-Toro assomiglia a una perfetta società per azioni, destinata a fare affari d’oro. Ma, a parte questo, come si svolgono le cose nell’intimità? Niente male, davvero. Perché lui ha finalmente la possibilità di comporre il dissidio che spesso rende triste la sua vita sentimental-sessuale. Infatti la Toro sa esprimere una sessualità spontanea, naturale, fresca, esigente ma non egoista e, soprattutto, disponibile ma mai sfrenata.

E poi, il conservatore Capricorno apprezza in lei un’altra cosa, forse la più importante: il vivo, manifesto desiderio di maternità. Per lui, vedere in una donna la futura madre dei propri figli è il massimo. Per lei, questa posizione affettiva nel cuore di un Capricorno è come aver stipulato una formidabile assicurazione sulla vita. Però a pensarci bene, anche questo fa parte del leit-motiv di questa coppia: costruire, costruire, costruire. La carriera, un pingue patrimonio, la famiglia e, con lei il futuro.

Ma se, nonostante le solide basi su cui poggia questo rapporto, si verificasse una crisi? Aiuto! Perché, quando si sente deluso, il Capricorno riesce ad essere tremendamente feroce e crudele. Ma la Toro non è da meno: se qualcuno osa rovinare o, peggio, sottrarre quello che lei considera suo, deve fare i conti con un’Erinni scatenata, in preda a una cieca, travolgente, furiosa crisi di gelosia.

Quindi è chiaro: la Toro e il Capricorno non sono affatto tipi da congedi civili.

Astrologia

Affinità di coppia del segno del Toro con gli altri segni – Sagittario.

Toro-Sagittario

Così lei riesce a farsi sposare

Un centauro geloso della propria libertà e una possessiva venusiana hanno poco in comune, ma possono felicemente approdare al matrimonio. Di solito è merito di lei, tanto paziente ed abile da apparirgli come una preda difficile da catturare e tenere…

A volte succede che un lui Sagittario si innamori seriamente di una lei Toro e che, insieme, formino una coppia solida ed affiatata. Anche se lui è nato in un segno mobile di Fuoco corrispondente al nono Campo. Quello del lontano, di un violento anelito alla libertà spirituale e fisica. Mentre lei appartiene a un segno fisso di Terra, corrispondente al secondo Campo. Cioè quello che esprime normalmente un solido e radicato senso di possesso, nell’accezione più ampia del termine.

Quindi, è chiaro, in apparenza questi due non hanno niente in comune. Ma, se lei decide di conquistarlo, le distanze si riducono e gli ostacoli si sgretolano sotto la poderosa azione di una paziente, irresistibile perseveranza taurina, ben dissimulata dietro le amabili, sensuali grazie venusiane.

Ma è proprio su queste grazie che lei fa leva per attirare l’attenzione del Sagittario. Che si sa, è un tipo piuttosto vivace nel rispondere ai richiami amorosi e quindi difficile da convertire alla pratica della monogamia.

Anche, se, a modo suo, è piuttosto fedele. Nel senso che, quando tradisce, è solo questione di scalpitanti istinti, mentre il suo spirito e la sua anima rimangono… devoti alla donna amata.

Poco male se per esempio questa donna amata fosse una mobile Gemelli: le altalenanti fiamme sagittariane potranno apparirle curiose e perfino divertenti. Ma le cose vanno ben diversamente se il Sagittario incappa in una Toro che, come tutti i nati nei segni fissi, non sopporta le situazioni confuse. Quindi un uomo vuole averlo tutto per sé (anche perché come già si è detto è molto possessiva). Altrimenti preferisce non averlo affatto.

Per sua fortuna, la venusiana è una che non disarma. Anzi, realista com’è, non perde tempo attendendo inutilmente che si compia il miracolo. Piuttosto si mette all’opera senza tentennamenti, facendosi guidare da un realismo e da un istinto femminile che, fusi insieme, le assicurano spesso successi strepitosi e sorprendenti. Ma come farà a mettere le briglie al collo al Sagittario? Semplice. Prima provvede a scatenare in lui brucianti desideri, che sa assecondare con un invidiabile senso delle proporzioni. Nel senso che ha l’abilità di rispondere alle profferte sagittariane con una generosa disponibilità insaporita… da un tocco di avarizia.

Infatti, con un arte tutta venusiana, riesce ad abbandonarsi senza arrendersi. E riattizza così desideri sagittariani proprio nel momento in cui li appaga. In questo modo, si mette in una preziosa posizione di vantaggio e può passare, sicura di sé, alla seconda fase del suo piano di cattura. Allora, pur lottando con la propria possessività che le vorrebbe suggerire di sorvegliare a vista l’amato Sagittario, decide di sparire. Come non importa: va altrettanto bene un viaggio all’altro capo del mondo o il soggiorno nell’accogliente casa di campagna di un amico disposto a prestargliela e a mantenere il segreto. L’importante è che il Sagittario sia nell’assoluta impossibilità di raggiungerla. E si trovi così alle prese con una libertà che prima gli pareva un bene inestimabile e che ora, ossessionato dal desiderio di avere vicino la sua Toro, gli appare un peso insopportabile.

Poi, quando lei sente che l’esperienza è stata istruttiva per il Sagittario, ricompare. Serena, sorridente, più desiderabile che mai. E, fingendo di ignorare i tormenti di lui, gli racconta di quanto è stata bene (il suo aspetto ne fa fede). Gli dice di essere contentissima di rivederlo e, per festeggiare, gli offre una deliziosa cenetta che manda in visibilio il goloso Sagittario. Così lui, felice ed entusiasta per la riconquistata vicinanza con la Toro, comincia a sbilanciarsi, parlandole di sentimenti diventati più forti del desiderio. Però a lei non basta: anche se si guarda bene dal dirglielo, vuole che lui le proponga il matrimonio, fissando se possibile una data precisa. Ma ormai sa benissimo che è solo questione di tempo e perciò temporeggia, tranquilla e serena.

Già pronta, se lui dovesse indugiare troppo a lungo, a sparire per dargli modo di risolversi… liberamente al gran passo. E trovarsi, al ritorno, “costretta” al matrimonio.

Astrologia

Affinità di coppia del segno del Toro con gli altri segni – Scorpione.

Toro-Scorpione

Un amore così contorto!

La femminilissima venusiana rischia di trovarsi invischiata nei labirinti del fascino scorpionico fino a perdere tutte le sue sicurezze. Comincia allora un febbrile rapporto basato sullo scontro di due forze opposte e insieme complementari: l’istinto di vita e quello di morte.

Di solito la donna del Toro è una donna serena. La sua serenità nasce soprattutto da un realistico buon senso e da una capacità di amare la vita per quello che è e che può obiettivamente dare.

Senza lasciarsela sfuggire nel vano tentativo di realizzare l’impossibile o di conciliare l’inconciliabile. Così nata in un segno governato da Venere e sede di esaltazione della Luna, questa iperfemmina riesce per lo più a crearsi un solido mondo di appagate sicurezze affettive e altrettanto solide certezze economiche. Insomma, sa vivere la sua femminilità come privilegio e i risultati che ottiene non lascia dubbi in proposito: l’uomo che sceglie come compagno della sua vita e padre dei suoi figli è di solito un tipo davvero affidabile come partner sentimentale e come produttore di reddito.

E lei, espertissima nell’arte della dolcezza e dell’apparente condiscendenza, provvede per di più a renderlo particolarmente malleabile e disponibile alle sue richieste, economiche ed affettive, per altro mai irragionevoli e campate in aria.

Così alla Toro è possibile avanzare anche sulla strada di una solida carriera professionale, potendo contare sulla collaborazione di un solerte compagno disposto a darle una mano sia nelle situazioni eccezionali sia nei piccoli problemi di ogni giorno e nei lavori di casa.

Se però la scelta della Toro cade su un uomo dello Scorpione, non è detto che tutto fili così liscio. Anzi, può addirittura succedere che il quadro della sua vita assuma tinte piuttosto fosche. Come mai? Il guaio è che, quando incontra il suo opposto-complementare astrale, la venusiana rischia di rimanere ammaliata, alla mercé del fascino scorpionico. Mentre la sua capacità di discernimento va in tilt, si trova prigioniera in un irresistibile labirinto sentimentale fatto di passione, desiderio, odio, amore, lotta, resa estasi e dannazione.

Non che lo Scorpione sia un essere diabolico (anche se di solito l’idea di esserlo non gli dispiace davvero); semplicemente, tra lui e la Toro s’instaura un gioco di proiezione reciproche profonde, di una complessità veramente straordinaria.

Lui, intimamente perseguitato e dilaniato dalle ombre della sua psiche marzian-plutoniana, aspira inconsciamente alle armonie e alle dolcezze incarnate dalla Toro: vuole possederla per essere amato e rassicurato.

Ma non le si affida, non si abbandona serenamente alla sensazione di aver trovato la partner ideale che cercava più o meno inconsciamente.

Tutt’altro. Anzi, forse invidioso della feconda vitalità che emana dalla Toro, le dà battaglia e cerca di distruggere proprio quello che in lei più l’affascina. Un esempio? Se fanno l’amore, un demone gli impedisce di accogliere serenamente il generoso dono che lei gli fa di sé e gli suggerisce invece sottili tormenti da infliggerle. Allo stesso modo, quando, a tavola, lei gli ammannisce quei gustosi manicaretti che avrebbero il potere di prendere qualsiasi altro uomo per la gola, lo Scorpione è capacissimo d’infliggere a se stesso una costosa rinuncia pur di umiliarla con un rifiuto del tutto immotivato.

Se non si trattasse di lui, la Toro in casi del genere non avrebbe il minimo dubbio: lo manderebbe al diavolo e cercherebbe subito un altro più meritevole del suo amore. Ma il guaio è che lei, per sicuro istinto femminile, avverte quanto lui, a dispetto delle apparenze, la desideri e l’ami. Non solo, ma sa anche la cosa più importante: cioè che l’unico possibile, efficace antidoto al prepotente istinto di morte scorpionico è proprio il suo profondo, coerente e costruttivo istinto di vita.

Allora la Toro, animata dall’ostinata convinzione che l’amore sia destinato a vincere comunque sulla morte, accetta il gioco dei contraddittori, pericolosi conflitti scorpionici. Così incontro-scontro di queste due ostinate, viscerali creature finisce con l’identificarsi nella lotta febbrile e mai completamente risolta fra due principi opposti che regolano la vita.

Vincere o perdere, nella scommessa amorosa per questa coppia è soprattutto una questione di coraggio e di resistenza.

Astrologia

Affinità di coppia del segno del Toro con gli altri segni – Bilancia

Toro-Bilancia

Siamo gli alunni di Venere.

Due venusiani non possono che amare l’amore sopra ogni cosa. E se lui esagera nel voler librarsi troppo al disopra delle lecite gioie carnali, lei sa come e quando insegnargli il più completo accordo di sensazioni e sentimenti.

Ci sono le coppie che assomigliano a efficienti società per azioni e quelle che sembrano reggersi per scommessa; nel migliore dei casi, l’amore finisce in secondo piano.

Queste situazioni non riguardano certo la coppia formata da un uomo della Bilancia e una donna del Toro. Da un punto di vista sentimentale, infatti, questa si può considerare proprio una coppia privilegiata: Venere (che governa entrambi i segni) è il loro nume tutelare. Questo vuol dire che essi parlano la stessa lingua e, pur con le diverse sfumature connesse all’elemento primordiale (la Terra per il Toro e l’Aria per il Bilancia), apprezzano le stesse cose.

Fin da ragazzini essi dimostrano di privilegiare l’amore. In loro i sensi si risvegliano precocemente, insieme con un fiuto particolare che li guida nella scelta di persone sentimentalmente affidabili. Pur molto sensuali e disponibili, difficilmente cadono nella rete di amori senza sbocchi e, piuttosto che legarsi alla persona sbagliata, ingannano l’attesa indulgendo al flirt. E possono affrontare con relativa serenità qualunque rottura, perché sono sostenuti dall’intima consapevolezza che il loro fascino lì terrà lontani dal tetro tunnel della solitudine.

In particolare, la donna del Toro rivela molto presto una femminilità prepotentemente tesa alla stabilità affettiva e alla procreazione. Quindi cerca un uomo da cui sia ragionevole aspettarsi l’osservanza convinta di un impegno tanto gratificante quanto impegnativo. In quest’ottica, lei esamina con attenzione anche l’aspetto concreto della faccenda e restringe la scelta a coloro che possono vantare un congruo conto in banca. O, per lo meno, una carriera felicemente avviata.

Così, se la Toro ritiene un uomo solo provvisoriamente squattrinato, accetta volentieri di fare qualche sacrificio per lui. E dà fondo alla sua straordinaria capacità di far fruttare il denaro. Perché lei è una che, con quattro cuscini, due assi e una stuoia, riesce ad allestire un arredamento confortevole ed esteticamente apprezzabile. E, quando si mette in cucina, dalle sue mani escono manicaretti ghiotti e genuini, anche se ha dovuto fare la spesa attingendo da un borsellino semivuoto. E siccome odia gli sprechi, supera se stessa quando si tratta di riciclare gli avanzi trasformandoli in invitati leccornie. Dietro queste qualità, c’è una giudiziosa aspettativa: che il partner faccia una veloce, brillante carriera che le permetta d’allentare un po’ i cordoni della borsa. Si tratta di una ricompensa tanto più doverosa quanto più la donna Toro è generosa di caldi incoraggiamenti quando ripone la sua fiducia in un uomo.

Se un nato della Bilancia incontra una Toro, non può permettersi il lusso di lasciarsela scappare. Perché lei possiede tutti gli antidoti per farlo guarire da alcuni connaturati difetti… Se lui è indeterminato e astratto, lei è decisa e concreta. Soprattutto quando può demandare a un altro le iniziative che le imporrebbero una faticosissima lotta con la propria pigrizia.

Invece il Bilancia non è pigro. Anche se lo sembra, perché va regolarmente in crisi quando si tratta di prendere decisioni e rischia così la stasi più totale. Ma, se ha accanto una donna con le idee chiare come lo è di solito una Toro, ecco che il Bilancia ha l’occasione di mettere a frutto le risorse connesse alla natura cardinale del suo segno. Cioè la creatività, l’intraprendenza e, a volte, un vero e proprio talento di leader.

Ma al binomio Toro-Bilancia non arride solo la fortuna (secondo la tradizione, Venere è il pianeta della piccola fortuna) materiale. Infatti la donna del Toro è forse l’unica capace di condurre per mano il Bilancia fino a indurlo a liberarsi dalle censure estetizzanti che spesso inibiscono la sua disponibilità alle gioie del sesso. Grazie alla sua Venere terrestre, lei sa sedurlo con lenta gradualità. Con un erotismo sensuale più che sessuale. Cioè esperto, sereno, caldo e paziente. E’ quello che ci vuole per rilassare il Bilancia, che aspira a cogliere la mela libero dal timore di incorrere nella dannazione.

Quando la Toro riesce a operare il miracolo, lui non vede l’ora che si presenti l’occasione per dimostrarle riconoscenza.

Astrologia

Affinità di coppia del segno del Toro con gli altri segni – Vergine.

Toro-Vergine

Lui è uno schiavo fortunato

Tutto lo credono poco incline alle gioie del sesso, in realtà il silenzioso figlio di Mercurio colleziona cuori infranti. Finché incontra una donna tutta casa e famiglia come l’amabile figlia di Venere, che gli mette sorridendo un piacevole guinzaglio…

In teoria, l’uomo della Vergine non dovrebbe essere granché sexy. Forse perché, a causa della sua natura ansiosa, finisce sempre coll’evidenziare soprattutto la timidezza, la pignoleria, l’igienismo che lo caratterizzano. Quindi lo si dipinge come un grigio mezzemaniche di stampo deamicisiano, votato ad un evitabile destino di eroismo silente e misconosciuto. Ma spesso la realtà è del tutto imprevista. Infatti abbastanza spesso la famosa indeterminatezza virginiana combina grossi guai di cui sono gli altri a fare le spese. Anzi, le altre. Perché molti nati nel sesto segno non esitano a concretare le proprie fervide fantasie erotico-sentimentali (suggerite probabilmente dall’opposto segno dei Pesci, in obbedienza all’inevitabile dialettica dei contrari) e si tuffano senza remore in storie frequenti e parallele.

Questo succede soprattutto ai nati intorno al terzo decano, che possono avere la ventura di una cuncupiscente Venere scorpionica … però non è detto. Anche gli altri fanno volentieri i loro peccatucci. Ma il guaio è che, per via dei talenti razionali relativi a Mercurio domiciliato nel segno, è raro che si facciano coinvolgere sul piano dei sentimenti profondi. Così riescono anche a programmare le loro avventure: magari, fra un impegno di lavoro e l’altro, invitano la predestinata a bere un aperitivo e le propongono, con aria giocosa e a suo modo innocente, corollari erotici da consumare all’istante. Poi, con agilità, prontezza e sfrontatezza tipicamente mercuriane, si defilano. Così lei si trova a piangere su un amore che sembra essersi volatilizzato. Ma può consolarsi volendo, con la massima del mal comune, mezzo gaudio. Infatti, a chi è caduto nella rete d’un Vergine, capita spesso di scoprire che l’amica, chiamata a raccogliere le dolenti confidenze, è passata anche lei per le medesime inquiete braccia. E anche lei si è trovata sola come per incanto.

Ogni tanto nascono solidali amicizie tra le ex del mercuriano. In queste confraternite possono confluire, virtualmente, tutte le rappresentanti dello Zodiaco; unica eccezione, forse la Toro. Perché lei è poco esposta a scivolate frettolose. Infatti, pur così sensuale e costituzionalmente portata ad apprezzare l’intera gamma delle soddisfazioni della carne, non si lascia sedurre se non dopo una corte serrata. Durante la quale sonda le reali intenzioni di lui e vaglia le garanzie che egli è in grado di offrirle per il futuro.

Fedele al principio che la fretta compromette la durata dei rapporti e intimamente sostenuta dalla fiducia nel proprio fascino venusiano, la Toro fa sospirare i suoi si e li centellina con cura. Così porta a lenta ma perfetta cottura il suo cacciatore e lo mette nelle condizioni di non desiderare altro che ritrovarsi legato mani e piedi nella rete della malia venusiana.

Se il lui in questione è un Vergine, ecco che la Toro gli tarpa le mercuriani ali ai piedi e ne fa per lo più un docile animale domestico. Vale a dire che, senza lasciare spazio a possibili tentennamenti, lo indirizza con mano ferma sui definitivi passi di scelte coniugali e, in men che non si dica, lo porta a rivestire i panni di prolifico padre di famiglia. Con il senso della responsabilità, la dolcezza, le esperte arti culinarie e domestiche, previene ogni possibile piano di fuga dell’irrequieto Vergine e ne fa uno schiavo felice.

E poi non bisogna sottovalutare il senso di sicurezza che la venusiana sa infondere al sensibile nato nel sesto segno. Infatti iperfemminile com’è, le riesce spontaneo dargli la sensazione di essere l’indiscusso capo di casa. Per questo, s’impegna anche ad educare i figli ad osservare un festoso rituale di benvenuto quando lui rientra.

E lei stessa gli va incontro con la gratificante espressione di chi aspettava con desiderio l’arrivo dell’amato padrone. Con il sorriso si guadagna le migliori risorse virginiane e il privilegio di poter fare a meno di introvabili e costosi operai: quando gli annuncia che si è rotto il rubinetto, è saltato l’interruttore, si è otturato il lavandino, lui si mette solerte all’opera. Insomma il Vergine e la Toro possono formare un bel sodalizio duraturo. Con un unico neo: una routine forse un po’ troppo ripetitiva.

Astrologia

Affinità di coppia del segno del Toro con gli altri segni – Leone

Toro-Leone

Il loro è un vero rapporto contesa.

L’amabile figlia di Venere punta in alto e, specialista com’è nel “braccio di ferro”, vuole indurre il munifico e fiero Leone a lasciarsi amministrare da lei.

Come? Mettendo radici nella sua casa.

I nati nei segni fissi (Toro, Leone, Scorpione, Acquario) hanno la testa dura e una vera passione per le imprese difficili. Sono cioè degli specialisti del braccio di ferro. E siccome lo sono anche in amore, succede spesso che si coinvolgono reciprocamente in amore-contesa: succede anche alla Toro e al Leone. Che, ben lontani (soprattutto lei) da rischi di colpi di fulmine, non cadono subito l’uno nelle braccia dell’altro. Anzi, spesso gli altri (e loro stessi) credono che fra loro regni la più assoluta ed irreversibile indifferenza amorosa.

Ma le cose non stanno affatto come sembra e, mentre continuano a mantenere prudenti distanze, in realtà si stanno studiando a fondo. Lei sta appurando se lui, oltre al “fumo” del suo protagonismo, può vantare anche l’ “arrosto” di una solida posizione socioeconomica. E intanto il Leone comincia a fare per lei un’eccezione sensazionale: lui, che di solito offre attenzioni in cambio di applausi, comincia invece ad offrirne alla Toro senza che lei abbia fatto niente (leggi applausi) per “meritarle”: la invita in ristoranti famosi per l’ottima cucina (vera passione della Toro!) e le indirizza apprezzamenti sempre meno distratti sul tranquillo ma prepotente fascino venusiano che costituisce la vera carta vincente della Toro. Così, se lei nel frattempo non incontra un altro carino come il Leone ma più attraente dal punto di vista economico, la venusiana, più o meno consciamente, decide di indurlo a conquistarla in modo serio. Ma mentre lui si compromette sempre più, lei indugia tenendolo sulla corda. Mentre il Leone, in bilico fra desiderio e amor proprio, si fa più incalzante e, allo stesso tempo, più avveduto. Nel senso che, pur di conquistarla, non disdegna d’assumere, lui di solito così munifico, quegli atteggiamenti parsimoniosi che piacciono tanto alla Toro… fino a quando lei decide di dirgli dolcemente di sì.

E, come tutte le cose lungamente negate e lungamente attese, l’incontro biblico di questi due ha qualche cosa di epico: la terrestre sensualità venusiana risplende allo stimolo del generoso eros solare e dona ad entrambi perfette sensazioni d’estasi. Ma questo non toglie che, fin dall’inizio, sorgano fra loro anche notevoli elementi di contrasto. Perché lei tende subito ad imprimere al rapporto un carattere molto coinvolgente ed avanza diritti concreti mentre lui rivendica la propria superiorità tentando d’imporle le sue abitudini di vita.

Ma la Toro recalcitra, opponendo concretezza a superficiali messinscene mentre contemporaneamente afferma il potere della propria sensualità. E, se il Leone non trova la forza di reagire, deve accettare le condizioni taurine e impegnarsi a dare subito un assetto ufficiale al rapporto. A questo punto, la Toro si mette immediatamente all’opera e, per prima cosa, comincia a impartirgli preziosi consigli sull’impiego dei ricchi talenti creativi leonini, i cui frutti sarà naturalmente lei ad amministrare. Ma, siccome una buona amministrazione esige la presenza assidua di chi è preposto al compito, ecco che la Toro trova necessario installarsi in casa del Leone o convincerlo a piantare radici insieme. Ma lo fa con tanta dolce fermezza che lui non sa opporsi e si trova saldamente legato al gioco taurino e alla concretezza che lo costituisce.

Infatti, lui sacrifica sempre più le prodighe tentazioni suggerite da narcisistiche esigenze e lei provvede solerte a far fruttare al meglio il patrimonio comune. Ma lui deve stare anche ben attento a corteggiare, d’ora in avanti, solo ed esclusivamente la Toro. Che, irrimediabilmente gelosa, è capace di ire terrificanti se appena si profila la minima minaccia all’incontrastato monopolio dell’eros che lei pretende d’esercitare sull’uomo che ama. E se, per gratificare il proprio narcisistico io, il Leone commette l’errore di trascurarla diventando magari distratto anche nell’intimità, non si illuda di farla franca: la Toro prima lo ridurrà in pezzi e poi lo lascerà per costruirsi un vero futuro accanto a qualcuno più affidabile e coerente del suo…inadempiente Leone.

Che, ferito nell’orgoglio, non si sentirà più re della foresta, ma…gatto randagio.

Astrologia

Affinità di coppia del segno del Toro con gli altri segni – Cancro

Toro-Cancro

Dovrebbe amarlo più dei suoi figli.

Tra il cancerino e la venusiana si creano facilmente calde correnti d’attrazione fisica e spirituale, che possono culminare in un matrimonio felice. Ma lei deve fare attenzione a non trascurarlo, una volta diventata madre: lo renderebbe gelosissimo.

Siccome il Cancro è un segno d’acqua governato dalla Luna (permeato cioè di valenze femminili), va da sé che l’uomo nato in questo segno è assai sensibile al fascino muliebre. Infatti di solito lui le donne le ama tutte: come amiche, amanti, madri putative e chissà che altro ancora. Allora dobbiamo dedurne che il Cancro è uno disposto a elargire con disinteressata generosità il proprio patrimonio d’amore, comprensione, tenerezza e fiducia? Non esattamente.

Infatti lui fa convergere sulla donna un vortice inquieto di emozioni, memorie, attese perché è animato dalla speranza, non poi tanto segreta, di ritrovarsi al centro d’un universo d’amore che lo faccia sentire sicuro come un bambino protetto dall’incondizionato amore materno. Per questo si sente attratto dalle donne particolarmente femminili. Cioè dolci e dotate di una bellezza morbida e sensuale, proprio come quella che di solito caratterizza la donna del Toro. Ma lei non ha solo queste pregiate qualità esteriori su cui contare per conquistare il Cancro: infatti è una donna realistica e positiva su cui si può fare affidamento. Coerente con le proprie scelte, è una che si dà seriamente da fare per costruire giorno per giorno la propria felicità. E oltre a tutto, nei momenti difficili è capace di dare prova di fermezza e stoico coraggio.

Ma a lei il Cancro piace altrettanto? Si, a patto che lui, nonostante la pigrizia lunare, sia in grado di vantare in campo professionale una posizione, se non proprio brillante, almeno solida e dignitosa: la Toro ha infatti i piedi troppo ben piantati in terra per illudersi che l’amore possa trionfare senza gli indispensabili supporti d’un pingue conto in banca. Ma, siccome il Cancro è anche un segno cardinale e quindi non sprovvisto di doti d’intraprendenza e attitudini realizzatrici, è abbastanza probabile che la Toro ne incontri uno che, oltre ad attrarla, sia in grado di offrire le indispensabili garanzie materiali per un futuro a due tutto sommato garantito.

Allora lei decide di conquistarlo e, per riuscirci, imbocca sicura la strada della dolcezza: sorridente e serena, lo guarda assorta e lo incoraggia a confidarle sogni, ricordi, emozioni che premono disordinati nell’animo dell’uomo nato nel quarto segno.

E intanto l’intensa sensualità venusiana comincia il suo irresistibile lavorio, trasmettendo calde e naturali energie che ben presto conducono a profonde intimità del corpo oltre che dello spirito. Un’esperienza felice e coinvolgente, che si snoda con quei ritmi pigri e intensi da cui entrambi traggono un piacevole senso di completezza e appagamento.

Così si sentono sempre più uniti e desiderosi di stare insieme. E ben presto decidono di sposarsi, perché entrambi credono nella famiglia e nel binomio amore-procreazione. Soprattutto lei che, da sempre, ha accarezzato la prospettiva della maternità come il fine ultimo e assolutamente irrinunciabile del suo essere donna.

Ma quando arrivano i bambini può nascere qualche problema per il Cancro. Infatti lui, animato da un’emotività intensa ma un po’ troppo egocentrica, quando vede la sua Toro intenta ad accudire amorevolmente i figli, rischia di cadere preda della gelosia, nell’irrazionale convinzione di essere stato spodestato e di non essere più abbastanza amato.

Se il cancro agisce con bronci e lamenti, poco male: offre alla sua donna l’occasione di accorgersi del problema e di rimediare prontamente, sommergendolo di coccole che lo rincuorano e rasserenano. Se invece tenta di risolvere i suoi guai cercando altrove consolazioni affettive, la faccenda può anche diventare molto seria.

Perché la Toro è una delle donne più gelose e possessive che esistano e non ammette proprio che il suo uomo si procuri con altre quelle gioie e quelle soddisfazioni che lei sa e vuole dargli.

Se succede, addio dolcezza venusiana. Lei si arrabbia sul serio e lo punisce con scenate o pesanti silenzi. Anche dal punto di vista sessuale, da calda e generosa, diventa immediatamente egoista e gelida. Non trascurabile neppure la punizione gastronomica: in tavola, al posto dei consueti manicaretti, arrivano minestre insipide e carne in scatola…