San Desiderio di Vienne

Nome: San Desiderio di Vienne
Titolo: Vescovo e martire
Nascita: 550 circa, Autun, Francia
Morte: 611 circa, Regione di Lione, Francia
Ricorrenza: 26 maggio
Martirologio: edizione 2004
Tipologia: Commemorazione
Non si sa praticamente nulla della prima parte della vita di. S. Desiderio (o Didier). Visse durante i tormentati tempi dei merovingi: impose una disciplina più rigida al clero, soppresse la simonia e denunciò l’immoralità della corte. Si attirò così l’inimicizia della famosa regina Brunechilde, che indisse un concilio in cui Desiderio fu esiliato sulla base di false argomentazioni, facendo però ritorno quattro anni dopo.
Desiderio è conosciuto anche come uno dei vescovi ai quali S. Gregorio Magno (3 set.) inviò lettere per proteggere la missione in Inghilterra di S. Agostino (27 mag.) e dei suoi compagni.
Vennero fatti diversi tentativi per screditare Desiderio presso il papa a causa del suo amore per la letteratura classica, ma Gregorio lo sollevò completamente da ogni addebito.
Da parte sua Desiderio denunciò Teodorico, re di Burgundia, per la sua vita immorale. Sulla strada verso casa il vescovo venne aggredito da tre mercenari che lo uccisero nel luogo oggi chiamato St-Didier-en-Velay.
MARTIROLOGIO ROMANO. Nel territorio di Lione in Francia, passione di san Desiderio, vescovo di Vienne, che dalla regina Brunechilde, da lui redarguita per le sue nozze incestuose e altre depravazioni, fu dapprima mandato in esilio e poi, sempre per suo ordine, lapidato, meritando così la corona del martirio.